Bologna FC
Radio Casteldebole – Conferenza stampa Baroni, allenatore Pescara – 11 set
Ringraziando gli amici di “ForzaPescara.com” per la Loro preziosa collaborazione, vi postiamo la conferenza stampa di Mister Baroni, allenatore dei biancazzurri, in vista della partita interna del Pescara col nostro Bologna.
Dopo il difficile pareggio di Terni, comunque importante visto lo svantaggio iniziale e la condizione non ancora ottimale, arriva il primo test con una squadra dalle dichiarate ambizioni di Serie A. Il Bologna viene dal pareggio interno con l’Entella ma le attenzioni sono tutte concentrate sul possibile passaggio della società a Joe Tacopina.
“A parte gli indisponibili per infortunio – ha detto Baroni in conferenza stampa pregara – gli altri sono tutti a disposizione. Milicevic sta recuperando molto velocemente. Bjarnason è arrivato ieri sera, si è allenato e sta bene. Lo valuterò tra oggi e domani, ma in ogni caso ci darà una mano o dall’inizio o entrando. Ci sono giocatori che hanno differenti condizioni, quindi io devo avere fare delle scelte sulla base della tenuta e delle motivazioni“.
Il discorso si sposta sulle caratteristiche dei tanti nuovi giocatori a disposizione del mister fiorentino e sulla possibilità di farli giocare assieme. In particolare Bjarnason e Lazzari, due giocatori con qualità simili: “L’islandese interpreta bene il ruolo della mezz’ala, quando è mentalmente predisposto anche alla copertura e si mette a dispozione in fase di non possesso diventa importantissimo. Lazzari è un attaccante che si sta adattando a questo ruolo e nel calcio di oggi servono questi giocatori che sanno muoversi senza palla, e lui certe caratteristiche le ha. Ci saranno momenti in cui potranno anche giocare insieme, senz’altro”. Diverso il discorso su Guana: “E’ pronto, ma potrebbe non avere i 90 minuti. In questo momento lo vedo mezz’ala, ma ha grande duttilità. Non farà mai la mezz’ala come Bjarnason, ma conosce i tempi del calcio ed è un ragazzo che ha 300 partite in A”. Infine c’è Salamon di cui Baroni pare entusiasta: “Ha qualità indubbie ed è un ragazzo molto attento, il suo inserimento sta avvenendo molto rapidamente. Potrebbe giocare da subito. Interpreta molto velocemente quello che gli viene chiesto“.
In un intervista esclusiva al Tg3, il presidente Daniele Sebastiani ha avuto parole d’elogio per Baroni, sostenendo che “parlando singolarmente con i giocatori, l’allenatore ha fatto colpo”. “Mi fa piacere – ha commentato l’ex Juventus – Cerco di dare tutto me stesso e questo non può non essere notato. Voglio trasferire la mia professionalità e la mia passione. Il campionato è difficile ma questo organico può diventare un collettivo grazie all’unità d’intenti“.
Nell’intervista di ieri il terzino Francesco Zampano ha rivelato che in allenamento è stato provato anche il 3-5-2, modulo già utilizzato in passato da Baorni: “E’ vero, mi piace provare alcune situazioni, è un sistema di gioco che potrebbe esserci congeniale, sia nel corso della gara, sia in base agli avversari. Ho voluto dare un piccolo imprinting, per non essere costretti ad improvvisare eventualmente. Occorrono sistemi di gioco che calzino bene alle caratteristiche dei giocatori. Con questo modulo ho lavorato per un anno intero alla Juventus e quindi lo conosco. Tuttavia ci servono delle certezze adesso, una nostra fisionomia, e domani quindi giocheremo col 4-3-3“.
Passando all’analisi degli avversari, Baroni è consapevole della forza e delle ambizioni del Bologna: “E’ una squadra forte, costruita per vincere il campionato. Dobbiamo fare una partita di grande valore. Col Perugia hanno pagato qualcosa ma con l’Entella hanno fatto la partita nonostante il gol subito a freddo. Spesso tenere il pallino del gioco non è sufficiente per portare a casa punti. Dicono che il loro campionato inizierà a Pescara, speriamo che inizi dalla prossima“.
Pur sottolineando la necessità di “non guardare i singoli”, due parole anche su Buchel, che in questo mercato è stato vicinissimo a vestire la maglia biancazzurra: “Io non porto rancore, assolutamente. Quello che dovevo dirgli gliel’ho detto prima che andasse a Bologna, è il calcio. Ho grande rispetto per lui, così come lui ne ha per me. Domani saremo avversari ma nessuna rivalsa nei suoi confronti“. E su Cacia: “‘Unico auspicio che possiamo avere è tenerlo lontano dall’area di rigore. Lo depotenzieremmo molto“
Della gara di Terni non dovranno essere ripetuti alcuni errori, ed è Baroni stesso a sottolinearlo: “Non voglio rivedere un atteggiamento da squadra che sa di esser brava ma che nella pratica non ha saputo mettere in campo la determinazione e la voglia di prendere in mano la partita. Venivamo da una settimana difficile e particolare: non voglio trovare alibi ma è stato comunque un punto su un campo difficile. Potevamo sicuramente fare qualcosa in più“.
Senza che gli fosse stata posta alcuna domanda, Baroni ha voluto parlare ai tifosi, in particolare a quelli che da sempre seguono gli allenamenti settimanali e che quest’anno si sono trovati spesso con i cancelli del Poggio degli Ulivi sbarrati: “So che ha creato un po’ di clamore, ma vorrei scusarmi con i tifosi per gli allenamenti a porte chiuse. Non volevo nascondere qualcosa, ma questo centro quando siamo soli ci permette di concentrarci al meglio. La ripresa (lunedì, ndr) sarà a porte aperte, così come l’eventuale partita. In futuro saranno anche di più le giornate a porte aperte“. Parola di Baroni.
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