Radio Casteldebole – Conferenza Stampa Pioli “Come i Leoni” – 8 Luglio

Come un branco di Leoni pronti a cacciare la propria preda: ecco come ci dobbiamo aspettare il Bologna per la prossima stagione, “perchè è sempre meglio attaccare che difendere“. Con questo incipit, Stefano Pioli ci ha dato il benvenuto a Casteldebole, iniziando così la stagione delle conferenze stampa: un mister carico che aveva voglia di riniziare, per cercare in questa stagione di alzare l’asticella.

“Anche quando ero in vacanza- inzia il Mister con grande pacatezza ma col piglio di chi vuole azzannare il prossimo campionato – mi sentivo quasi tutti i giorni con la società ed ero al corrente dell’evoluzioni delle trattative. Nelle riunioni preparatorie alla prossima stagione, avevo stilato un documento che racchiudeva gli obiettivi che ci eravamo dati (i giocatori da confermare e quelli da non confermare) e lo avevo consegnato alla società. Oggi è l’8 Luglio ed è molto presto per dare giudizi di sorta: nelle riunioni comunque c’è stata sempre massima chiarezza e condivisione, per questo oggi sono molto contento di come vanno le cose. Da stasera ci ritroveremo con circa 26 giocatori (dove comunque ci sono situazioni ancora aperte e in evoluzione) e questo è il numero finale a cui tenderà il nostro organico. Il Mercato è appena iniziato e già sono molto contento per come sono andate le comproprietà: Khrin, Sorensen, Della Rocca, Kone, tutti giocatori che, almeno a parole, hanno dimostrato di volerci essere nel progetto e che lo confermeranno sul campo.

C’è tutto il tempo per completare al meglio l’organico, tenendo conto delle nostre possibilità e di quello che ci potrà offrire il mercato. Se faccio un confronto con l’anno scorso, in termini di assemblaggio della squadra, siamo sicuramente più avanti”. Momento di pausa e poi continua proprio con un ragionamento riguardante l’anno scorso:” Un altro obiettivo, rispetto all’anno scorso, era quello di non stravolgere l’impianto della squadra, cosa che nella passata stagione (6/11simi, ndr) ci fece raccogliere meno punti di quanto avremmo potuto ottenere. Sulle future trattative taccio: non dirò ne cosa stiamo per fare ne cosa non stiamo per fare, onde evitare di danneggiare l’operato della società e avvantaggiare le altre”.

Infine il discorso volge sui singoli, anche su sollecitazione dei giornalisti presenti:”Sono partiti giocatori importanti, Gabbiadini, Gila e Perez; ma non mi voglio piangere addosso. Abbiamo un centrocampo che farà benissimo con Taider, che è un gran giocatore, e Khrin che ha tutto per esserlo e deve solo incominciare a farlo. Sono giocatori giovani, lo so, ma l’Italia è un paese strano: quando non giocano i giovani, ci si chiede perchè non giocano e quando invece giocano, si pensa sempre che se ci fosse un pò più di esperienza sarebbe meglio. Comunque per noi l’esperienza si chiama Pazienza, giocatore con oltre 200 presenze in serie A, giocatore esemplare e grande professionista. In più quest’anno avrò Della Rocca, che un giocatore che mi è sempre piaciuto e avrei voluto allenarlo, e Radakovic, che se sta bene, darà anche lui un grande contributo”

Il discorso si sposta poi sull’attacco e nei nomi di Diamanti (“non posso pensare ad un Bologna senza il suo capitano”, stoppando le domande insidiose), Kone e Lazaros trova la sua sublimazione: tre giocatori che possono assolutamente essere intercambiabili, che permettono plurime soluzioni e alternative. Per quanto riguarda Alibec,il Mister dice che lo aspetta al varco, dopo le dichiarazioni, poi smentite, del giocatore: dimostrare di essere da Bologna dovrà essere il suo credo. Per tutti dovrà essere una grande annata e gli obiettivi dovranno essere condivisi, perchè con la condivisione gli obiettivi acquistano forza. Perchè da oggi non si scherza più, perche da oggi è aperta la caccia. Buona stagione Mister, da parte di tutto il popolo di 1000Cuori!!

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