Seguici su

Bologna

Radio Casteldebole: Donadoni “Dobbiamo dare continuità alla prestazione di domenica. Maietta non ci sarà” – 15 set

Pubblicato

il

 

 

Vigilia di un derby dell’Appennino che, ne siamo certi, saprà regalarci emozioni e spettacolo, vista la forma delle due squadra. Come è ormai consuetudine, Roberto Donadoni si è presentato dinanzi alla stampa nella sala conferenza del Centro Tecnico Niccolò Galli per rispondere alle domande dei giornalisti e per presentare la gara di domani, in programma alle ore 18.00.

Ti aspetti che la squadra faccia una prestazione non in funzione del prestigio dell’avversario?

“Fare l’opposto vorrebbe dire fare il contrario di ciò che predico da un po’. Dobbiamo dare continuità, cercare intensità e voglia di giocare ed essere positivi e propositivi contro un avversario che viene da un ottima prestazione. Bisogna misurarsi contro queste realtà e mi aspetto che si dia continuità dopo la partita contro il Napoli.”

L’assetto visto contro il Napoli può diventare stabile?

“Dipende dall’interpretazione dei ragazzi, ci sono mille cause differenti che possono portarti a ragionare in maniera diversa. Il modulo diventa la conseguenza, lo specchio dello stato di forma e della disponibilità dei giocatori.”

Maietta come sta? Ci sarà domani?

“Maietta non ci sarà, neanche contro l’Inter probabilmente. Oggi e domani valuteremo chi negli ultimi giorni ha avuto qualche acciacco.”

Sconcerti ha detto che il Bologna ha avuto paura di ciò che stava facendo contro il Napoli, nei primi 20/30 minuti in particolare. Cosa ne pensi di questa affermazione?

“A me non è piaciuta per niente, l’ho trovata sciocca. Una squadra che ha paura di ciò che sta facendo bene mi sembra follia pura. Una squadra deve aver paura quando fa le cose male, non bene.”

Tu hai capito quanto vale questa squadra, dopo queste partite?

“Possiamo chiedere a Sconcerti (ride, ndr). Lo dico da un po’, non puoi avere una percezione certa e definitiva di quello che sarà il nostro cammino. Dobbiamo lottare di volta in volta; è una squadra che ha fatto vedere qualcosa ma deve dimostrare ancora tanto. Dobbiamo rimanere coi piedi per terra. Sappiamo di aver messo in difficoltà anche il Napoli e questa cosa ci deve dare convinzione e motivazione. Quando giochiamo così viene difficile per gli avversari trovare spazi. Dobbiamo essere concreti senza vivere di episodi.”

Qualcuno può sostituire Maietta sotto il punto di vista della leadership?

“La leadership è una parola che spesso si spende e si spande; la si deve dimostrare costantemente attraverso lavoro, impegno ed esempio. Ad oggi non c’è un giocatore così ben definito. La vera leadership di questa squadra è il gruppo. Nessuno ha un vantaggio sull’altro, la competitività deve portare ad esprimere valori superiori, è il campo che deve dimostrare. Questo vuol dire non dare vantaggi a nessuno e responsabilizzare tutti.”

Palacio ha fatto vedere di poter reggere un ruolo di primo piano in attacco.

“Da questo punto di vista Palacio ha tutte le carte in regola, cerca di ricoprire un ruolo specifico in campo e di conseguenza acquisisce un peso anche fuori dal campo. Questo mi piace di Lui, ad oggi è un esempio.” 

Pulgar, al di là della multa, per quei 10 minuti di blackout con atteggiamenti irrituali, pagherà, vi siete confrontati?

“Quali sono questi atteggiamenti irrituali?”

Togliere la palla a Verdi su una punizione, non sei Neymar…

“Neanche Verdi è Neymar. A volte ci sono situazioni nelle quali un giocatore si prenda responsabilità. Vedo il bicchiere mezzo pieno, piuttosto che mezzo vuoto. Mi piace l’idea che un giocatore si prenda questa responsabilità, durante la settimana Pulgar le calcia le punizioni ed è anche tra i migliori. Deve togliersi i limiti legati alla frustrazione, sotto questo punto deve migliorare. Il calcio è anche improvvisazione, no? I rigori li possono invece calciare in 3 o 4, non esiste una gerarchia definita, dipende chi se la sente di tirarlo. Esempio lampante Thereau contro l’Hellas.”

Parliamo della Fiorentina.

“Ha cambiato tanto ma ha moltissimo materiale tecnico sul quale lavorare. è ancora una delle primissime squadre, domenica scorsa ha confermato quanto di buono può esprimere. questo deve essere uno stimolo per Noi. Sarà una bella prova, un bel test, sia per noi che per loro. Dovremo sfruttare ogni episodio, ad indirizzare la gara, partire con piede e grinta giusta.”

Palacio a che punto è, come gestirai queste 3 partite?

 

“Un buon 80%, queste valutazione vanno fatte di volta in volta, non a priori. Io schiero coloro che ritengo i migliori in ogni partita, martedì farò lo stesso e via dicendo. Gli interpreti possono cambiare, ma non perché li ritengo migliori o peggiori di altri.”

 

 Ecco la conferenza stampa integrale (Fonte BFC):

 

 

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv