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RdC – Bologna al profumo di Colonia – 1 ago

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Se i test con Sciliar e Virtus Acquaviva potevano dire ben poco sulla situazione dei rossoblu, quella di ieri sera si può considerare un test molto probante, sia perchè il Colonia era più avanti di condizione, e perchè i tedeschi dispongono di una rosa superiore a quella dei rossoblu, visto che andranno a giocarsi l’Europa League, conquistata dopo un quinto posto finale in Bundesliga. 
Una squadra di tutto valore quindi, affrontata con personalità e attenzione. Ovviamente alcuni difetti si sono visti, ma giocare in questo modo contro una squadra che andrà in Europa è una bella iniezione di fiducia per un gruppo che anche sull’autostima dovrà costruire la propria stagione. 

Donadoni può sicuramente sorridere per avere in rosa un Verdi che quando vuole accende la luce. Quando tocca palla la manovra acquisisce velocità e fantasia, e i suoi passaggi sono spesso e volentieri decisivi: vedi il gol di Petkovic che parte da un suo cross telecomandato. 
Le sirene di mercato, come scrive Massimo Vitali, continueranno a suonare da qui a fine mese, ma l’importante è che società e mister abbiano già deciso di confermarlo, e Lui è più determinato che mai per fare il bene del Bologna, e il bene suo, visto che il suo obiettivo personale è la convocazione di Ventura per il Mondiale in Russia. 

Oltre a Simone si è visto un ottimo Poli in entrambe le fasi, un Petkovic rapace d’area sullo stacco imperioso al 9′ del primo tempo e una retroguardia guidata da Maietta egregiamente.

I difetti sembrano i soliti: troppo spesso la manovra è scolastica, Pulgar incappa nei soliti falli inutili e ieri sera si è visto anche un Di Francesco molto statico che non ha indovinato una sola sgroppata. Non bene neanche Gonzalez, apparso molto spaesato, ma su di Lui ci sono tutte le attenuanti del caso, visto che ha fatto il suo arrivo a Bologna pochissimi giorni fa.

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