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RdC – Calciomercato: la Rivoluzione sta per iniziare – 24 mar

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Fra poco  più di due mesi, il Calciomercato entrerà nel vivo e con lui cresceranno sogni e speranze (ma anche aspettative disattese) dei tifosi. La volontà della società di Joey Saputo è sicuramente quella di proseguire nel percorso di crescita, provando a centrare (già da questa stagione) un decimo posto per dare un maggiore senso a questa stagione rispetto a quella passata. Il non raggiungerlo (il decimo posto) potrebbe dare luogo ad una vera e propria rivoluzione, con un mercato fatto prima di vendite e poi di acquisti. Si perché la politica del club del magnate canadese, porta da sempre avanti il concetto finanziario di autofinanziamento (ove possibile) e non ne sarà esente neanche questa sessione: dove possibile, appunto, le vendite, anche eccellenti, porteranno nelle casse rossoblù la liquidità che serve per acquisti mirati al miglioramento della rosa e il successivo e auspicato miglioramento del posizionamento in classifica. L’obiettivo è quello di riuscire ad incassare fra i 30 e 40 milioni di euro, grazie a cessioni eccellenti, e reinvestire la somma (magari con una piccola aggiunta) sul mercato in entrata: i nomi in partenza che circolano in questi giorni sono quelli di Destro, Verdi, Masina e Donsah, con la possibilità che anche Mbaye possa far parte dei partenti: ma mentre per Adam e Ibrahima ci sono segnali di proseguimento e rinnovo del contratto, per gli altri il destino lontano da Bologna e dal Bologna potrebbe essere più che una lontana possibilità. I nomi appuntati sul taccuino del Ds Bigon in entrata, invece, potrebbero essere i seguenti: Gabbiadini (che a Bologna potrebbe finalmente esplodere), Rog (praticamente mai utilizzato da Sarri, nelle sue limitatissime rotazioni) Bentacur (che alla Juve vede più panchina che campo), Barberis o Bradaric, su cui fin dalla scorsa estate si erano appuntati gli interessi della nostra società. Altri nomi in partenza da sotto le Due Torri sono Krafth (già aveva chiesto di andarsene a gennaio, visto lo scarso utilizzo) mentre (e per lo stesso motivo) Krejici e Nagy potrebbero chiedere in un immediato futuro di lasciare la compagnia rossoblù, per trovare maggior spazio sul rettangolo verde da gioco, visto che dalla panchina corrono il serio rischio di perdere la nazionale del loro paese. E il Bologna, da questo punto di vista, tenterà di accontentarli nel limite del possibile, anche se le richieste per questi ultimi giocatori non sarebbero così numerose, a differenza di altri che di richieste ne hanno in tutte le sessioni di mercato: Di Francesco, Mirante e Pulgar, non dimenticando Destro e Verdi che dissero no a richieste specifiche (Newcastle e Napoli). Infine ci sono altri giocatori su cui andrà deciso il percorso futuro, se a Bologna o lontano da Casteldebole: si tratta di Avenatti e Orsolini (che dovrebbero essere sicuri di rimanere, con possibilità elevate di riscatto), Keita (che a scadenza tornerà, presumibilmente a Birmingham) e Romagnoli (la cui permanenza e in forse, visto l’arrivo di Neue Paz dal Lanus). Partite tutte da decidere saranno quelle di Okwonkwo, Pektovic, Rizzo, Ferrari, Boldor, Oikonomou e Falco, tutti rientranti da prestiti più o meno riusciti: sarà una sessione, quella estiva, molto calda per Riccardo Bigon che avrà situazioni non semplici da gestire, con il dichiarato obiettivo di migliorare quello che già di buono è stato fatto in queste ultime stagioni, ma che ancora non soddisfa in pieno i tifosi che vorrebbero una squadra stabile nella parte sinistra della classifica, con ambizioni europee.

 

(Fonte Marcello Giordano, RdC – Photo Valentino Orsini)

 

 

 

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