RdC – Idea Lasagna per il mercato – 28 giu

Fedeli alla linea (finanziaria): se non si vende, non si acquista. E questo pare essere il diktat delle prime settimane di mercato, dove, al di là dell’acquisto di Di Francesco e Boldor (acquistati in supersaldo da un Lanciano che aveva necessità di monetizzare), si scruta attentamente sul mercato alla ricerca di una buona occasione che permetta di fare arrivare alla corte di Donadoni quei giocatori che potrebbero essere funzionali al suo gioco. D’altronde, scrive Marcello Giordano nel suo articolo odierno, era stato chiaro l’amministratore delegato Fenucci quando aveva detto che il budget triennale per il mercato era stato speso in gran parte l’anno scorso per costruire una squadra che facesse bene in serie A. Quindi, in questa sessione di mercato, si dovrebbe  fare con quanto rimane a disposizione. E allora Bigon è alla costante ricerca di occasioni di mercato che possano arrivare da oggi fino al 31 Agosto, con buona pace del tecnico rossoblù. Perchè se non parte Diawara, per cui solo la Roma e il Napoli hanno fatto timidi passi per sondare il valore del ragazzo, il tesoretto da cui attingere i soldi per il mercato è assai limitato; per questo motivo cui il riscatto di Giaccherini rimane solo un’opzione e il Bologna si attiene al piano B. Piano B che vuole dire occasioni a prezzo di saldo e giovani da lanciare, come Di Francesco, aspettando la fine del mercato quando i prezzi dovranno necessariamente calare. Alcuni nomi sul taccuino del diesse del Bologna: l’idea nuova è quel Kevin Lasagna, che bene ha fatto al Carpi nella scorsa stagione, ma che giocava in serie D fino a 2 stagioni fa. Il Carpi chiede 5 milioni, destinati a scendere a fine agosto. Così come fra i 4 e i 5 milioni chiede il Trapani per la sua punta Pektovic: se ne riaprlerà più avanti, quando e se gli isolani scenderanno a più miti consigli. Dalla Roma potrebbe arrivare quel Juan Manuel iturbe, che tanto bene fece a Verona: a soli 23 anni, potrebbe essere il prospetto giusto per l’attacco di Mister Donadoni (rigorosamente in prestito), ma Spalletti lo vuole portare in ritiro per valutarne le capacità e anche di lui se ne riparlerà ad Agosto inoltrato. Piste calde portano a Pepito Rossi, Jonathan Biabiany, Suso e Assan Gnoukouri che, pur in ruoli differenti, potrebbero essere ottimi innesti per i rossoblù. Ma ancora la “dura legge del mercato” (leggi i costi dei relativi cartellini, ndr) invitano ad una saggia prudenza i timonieri della barca  felsinea, prima di avventurarsi in acquisti che appesantirebbero i bilanci rossoblù. Come l’acquisto di Boateng, poco funzionale al gioco di Donadoni, nonostante sia un parametro zero. Il Bologna è stato chiaro: è possibile che arrivi un big, ma questo sarà solo a fine mercato, quando la legge dei saldi andrà in vigore. Fino ad allora rigore assoluto.

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