RdC – In arrivo Laxalt – 20 Agosto

A tutti piace affibbiare nomignoli che esaltino le qualità del personaggio ridenominato: per questo Diego Laxalt è stato accostato a Gargano o al CIno Recoba per il suo modo di giocare ed intendere il football. Diego è mancino, centrocampista dal piede educatissimo, tanto che nei molteplici ruoli che può interpretare c’è anche quello di regista, oltre a quello di mezzala. Uruguaiano di Montevideo, ci scrive nel suo articolo odierno Massimo Vitali, è un 93 che è cresciuto nelle file del Defensor Sporting, squadra con cui ha debuttato nella Primera Division locale, nella quale è stato adocchiato e preso dall’Inter. Il problema di Laxalt, se tale si può dire, è che all’inizio del nuovo corso Mazzariano e del relativo ritiro, era impegnato nel torneo mondiale Under 20 in Turchia, dove ha bene figurato, e ha perso una parte della preparazione e dei dettami del nuovo mister interista.

“Sono un giocatore rapido e resistente. Nel centrocampo moderno posso adattarmi a più ruoli, zona del campo che ho sempre calcato fin da quando ero giovanissimo”. Già perchè giovanissimo lo è tuttora e se gli possiamo ascrivere una piccola mancanza è proprio quella di scarsa esperienza in una lega maggiore come quella della Serie A. Da qui la mano di Mister Pioli sarà chiamato a tirare fuori il campioncino che è già in lui, destinando (questo potrebbe essere il progetto del Nostro Stefano) Diego al ruolo di interno di sinistra nel centrocampo a tre o come esterno offensivo nel 4 2 3 1, sempre a sinistra, alle spalle dell’unica punta, che per il momento risponde al nome di Bianchi. Il fatto di trovare in squadra un’altro e ben più esperto Diego (Perez, ndr) sarà un bene per il giovane Laxalt, perchè avrà nell’ex capitano della Celeste un sostegno ed un esempio al tempo stesso, che lo aiuterà ad inserirsi al meglio. In bocca al lupo, Diego Junior!

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