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Bologna FC

RS – CORSERA: O Tacopina o default? – 16 set

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Se il Bologna non passa presto di mano il rischio di default – e ad andar bene di nuove penalizzazioni – è dietro l’angolo. In buona sostanza è questo quello che emerge sul “Corriere” di oggi, dove viene spiegato nel dettaglio che il Bologna ha necessità di almeno una ventina di milioni per concludere la stagione e che – allo stato attuale – ne ha meno di un quarto in cassa. 
Per questo è necessario stringere presto sulla cessione della società, ma allo stesso tempo è fondamentale che chi acquista sia serio e sappia a cosa va incontro: servono 13 milioni subito, altri 7 per chiudere la stagione.
Inoltre c’è da risolvere il problema della società “Bologna 2010”, controllante il Bologna ma che non solo non genera profitto ma addirittura porta perdite: principale colpevole l’Hotel Riviera di Carloforte, sud della Sardegna, eredità della gestione-Porcedda, gravato da due mutui e con un valore che ogni anno scende non di poco. Ed è proprio sulla società controllante – che in caso di cambio di proprietà non avrebbe più ragione di esistere – gli americani e l’attuale dirigenza si sono trovati a scontrarsi. Uno scoglio, forse il più duro, ad una trattativa che comprensibilmente tutta Bologna spera si concluda in fretta. Euro, dollari, pecunia, liquidi: chiamateli come volete, ma questo serve adesso ai rossoblù, più di tante chiacchiere sterili. 

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