RS – Rdc – Avanti con Lopez, ma serve una svolta – 20 apr (2)

Se dovessimo fare una radiografia del Bologna in questo momento, troveremo alcune cose positive come la volontà, la serietà, l’applicazione ma soprattutto aspetti da migliorare come la tattica, la condizione fisica e la fase offensiva. Lopez dovrà lavorare su questo per cercare di conquistare quel secondo posto che vorrebbe dire Serie A, senza passare dal tranello dei play-off. Per fortuna il destino dei rossoblù è ancora tutto da scrivere. Sotto gli occhi di tutti, però, c’è l’ennesima prestazione opaca messa in scena con lo Spezia, dove le occasione da goal create si contano sulle dita di una mano. Già meglio che nella partita contro il Brescia, dove gli avanti rossoblù non sono proprio scesi in campo. L’imputato principe è ovviamente l’allenatore, ma a Casteldebole, anche ieri, hanno ribadito che fino alla fine resterà il tecnico urruguaiano ex Cagliari. La città del calcio (ma non i gruppi leader della curva che hanno deciso di sostenere la squadra ad oltranza) si chiede: com’è possibile che navigati uomini di calcio come Corvino, Fenucci e Di Vaio, non si rendano conto che un cambio sarebbe necessario per dare una svolta?

Il punto è che cambiare adesso non avrebbe molto senso. Chiunque fosse chiamato a guidare il Bologna, forse, non avrebbe il tempo necessario per riorganizzare le idee e mettere la proprio impronta per ripartire. La società per questo da’ fiducia a Lopez e spera che il tecnico uruguaiano riesca in exstremis a evitare il tracollo ed imboccare la strada giusta. La prima cosa da evitare, però, sono le soluzioni (un po’ accampate) come Casarini esterno in un 3-5-2 visto a Brescia e un Acquafresca ripescato dal nulla per la partita con lo Spezia. Caro Diego, se ci sei batti un colpo. Conquista i tre punti a Bari e riporta il Bologna dove merita di stare: in Serie A.

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