RS – Rdc – Catania e Bologna, insieme nell’”Inferno” della Serie B – 4 dic

Sono passati appena 7 mesi da quel maledetto 11 maggio 2014 quando al Dall’Ara si sfidarono Catania e Bologna: entrambe avevano bisogno di una vittoria per sperare ancora nella salvezza. Fu una partita assurda: gli etnei passarono in vantaggio con Monzon al 22′ minuto, poi a metà primo tempo si ritrovarono in dieci per l’espulsione a Peruzzi; inizia l’assedio del Bologna che, dopo clamorosi errori sotto porta, trova il pari con Morleo a dieci dalla fine della gara. Ma è solo un’illusione perché, cinque minuti dopo, Bergessio regala al Catania una vittoria inutile, visti i contemporanei successi di Sassuolo e Chievo. A fine partita entrambe erano retrocesse in Serie B. Quel giorno, la storia recente di entrambi i club toccava il punto più basso, con il Bologna che salutava la Serie A dopo sei stagioni e i siciliani dopo otto. E in questi anni di massima serie tutte e due le compagini erano riuscite a togliersi, seppur con inevitabili sofferenze, delle soddisfazioni. I rossoblù nella stagione 2011/2012 quando, nel primo anno di panchina di Stefano Pioli, chiusero al nono posto con 51 punti in classifica. Poi la stagione seguente fu la volta degli etnei che, guidati da Rolando Maran, centrarono uno storico ottavo posto a 56 punti. Dall’exploit all’oblio nel giro di poco tempo, anche se in maniera differente.

Il Bologna, nonostante quell’annata da squadra-rivelazione con Pioli, aveva vissuto sempre sul filo della sopravvivenza, complice una difficile situazione societaria. Il Catania di Pulvirenti, invece, era diventato un modello da seguire e studiare. L’impredintore di Belpasso aveva acquistato il club nel 2004, lasciando l’Acireale in pieni playoff per andare in Serie B. Nel 2011 aveva addirittura fatto costruire il nuovo centro sportivo Torre del Grifo Village. Poi nel 2012 arrivano il fallimento della Wind Jet, la compagnia aerea di Pulvirenti e il divorzio dal diesse Pietro Lo Monaco, coautore di quel prodigio calcistico. Comincia il declino con il Catania costretto a cedere via via i pezzi più pregiati.

Ora dopo sette mesi dalla retrocessione, si ritrovano, con il Bologna che sogna con gli americani e il Catania che stenta: di sicuro non sarà l’ultima spiaggia per nessuno delle due, ma è un’occasione che non bisogna fallire per rimanere agganciati al treno del playoff.  

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