Bologna FC
RS – Rdc – Troianiello verso una maglia da titolare – 2 ott
L’uomo delle promozioni è pronto per tornare in campo. Gennaro Troianiello scalpita per una maglia da titolare contro il Vicenza, e Diego Lopez, visto la grande duttilità del 31enne ex Palermo e vista l’ottima condizione fisica, potrebbe concedergliela. Gennarino, come lo chiamano tutti, non è partito benissimo in questa stagione, considerando le aspettative che circondavano il suo nome. Arrivato a Casteldebole con un palamares di tutto rispetto in fatto di promozioni (Siena, Sassuolo e Palermo), il calciatore partenopeo si è fatto tradire dalla troppa voglia di strafare.
Infatti Gennarino colleziona prestazioni mediocri contro l’Aquila, il Perugia e l’Entella, facendolo finire dalla parte dei capri espiatori. Poi ci si è messa anche la sfortuna; alla vigilia della sfida contro il Pescara, Gennaro è vittima di uno scontro in allenamento: il referto parla di frattura composta all’ala nasale di sinistra. L’infortunio non richiede l’intervento chirurgico, ma interrompe un percorso che lo avrebbe portato alla condizione perfetta.
Intanto proprio nella sfida contro gli abruzzesi il Bologna passa dal 4-3-3 al 4-3-1-2 centrando la vittoria della svolta. Addio tridente e Troianiello incomincia a fare un po’ di panchina. Nella disfatta contro il Crotone, il 19 rossoblù entra nella ripresa, per dare una scossa che non arriva. Neanche il tempo di assorbire lo schiaffo che è già ora di scendere in campo contro la Ternana. Lopez rilancia Gennarino in quello che sulla carta doveva essere un 4-3-1-2 ma che nella pratica si rivela una 4-3-2-1 perché Troianiello gioca più vicino a Laribi che a Cacia. Alla fine il Bologna vince ed il contributo del 31enne risulta fondamentale. Per questo sabato scorso si aspettava di giocare, ma Lopez contro il Cittadella ha preferito inserire una punta di ruolo come Acquafresca.
Contro il Vicenza bisognoso di punti, Lopez potrebbe decidere di schierare una formazione meno scoperta e Troianiello potrebbe rappresentare il giusto compromesso tattico, visto che saprebbe garantire più sostanza in fase di non possesso palla e più imprevedibilità nel ribaltare l’azione.
Fonte: Resto del Carlino
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