RS-STADIO: A Bologna scocca il D-Day – 16 ott

I tagliandi per la partita contro il Varese esauriti nel giro di poche ore, il sito del club in crash per le troppe visite di chi, con ansia, attende notizie ufficiali.
Inizia così il D-Day, il giorno in cui gli americani sbarcano a Bologna e ne prendono ufficialmente possesso: come nei giorni scorsi il tifoso rossoblù deve provare tutti i gradi dei sentimenti umani – ansia, preoccupazione, entusiasmo, sollievo – ma con la consapevolezza che ormai ci siamo, ormai siamo arrivati all’ultimo curvone. E infatti è così, alle tre del pomeriggio, un’ora prima della chiusura delle banche, arrivano i tanto attesi soldi che rendono ufficiale la dismissione della vecchia dirigenza e l’insediamento di Joe Tacopina.
A dire la verità i soldi non sono tutti quelli pattuiti, si parla di problemi tecnici, ma ce ne sono comunque abbastanza perché Albano Guaraldi – che pur potrebbe, a quel punto, far saltare l’operazione – dica che ok, si può procedere. La sua epoca è finita, da oggi il Bologna è a stelle e strisce, come riporta in prima pagina “Corriere dello Sport – STADIO”, che titola un eloquente “Bologna, festa USA”.
La vecchia dirigenza si dimette in blocco, e nel primo CdA del nuovo Bologna sono presenti solo in tre: Joe Tacopina appunto, poi Piergiorgio Bottai e infine l’avvocato Luca Bergamini, padre di quel Francesco giovane talento rossoblù in prestito alla Paganese. Sono tre e tutti hanno a che vedere con la Roma, simbolo di un modello evidentemente da imitare.
Sono in tre per una pura questione di formalità, di documenti da preparare: presto saranno una decina, nome più nome meno. Ci saranno avvocati e professionisti vicini a Tacopina, nomi ormai noti in città: Rick Perna, Stuart Goldfarb, Anthony Rizza, Joe Marsili, Andrew Nestor. Ci sarà, soprattutto, il tanto atteso Joey Saputo, il finanziatore principale, re dei latticini e patron del Montreal Impact della MLS. Poi Claudio Sabatini, ex-patron della Virtus, e Claudio Fenucci, in procinto di lasciare il posto di AD della Roma per prendere lo stesso ruolo nel nuovo Bologna. Ma non è finita: gli americani starebbero pensando ad un ruolo anche per Giuseppe Gazzoni Frascara, vittima di Calciopoli e stimatissimo da Tacopina, che lo ha incontrato nei giorni scorsi. Per l’ex-Presidente sarebbe pronta “ad hoc” la carica di Presidente Onorario. 

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