Seguici su

Bologna FC

RS – STADIO: Amaro Lopez: “Ci è andata di lusso” – 08 set

Pubblicato

il



I tifosi, alla fine, non hanno più ne forza ne voglia di fischiare. E forse, peggio della contestazione, c’è l’indifferenza. Lo sa bene Diego Lopez, che ha battuto sul tasto della vicinanza dei tifosi alla squadra per tutto il ritiro e che adesso non riesce a ripagare un pubblico comunque appassionato ma davvero troppo deluso per guardare con speranza al futuro prossimo.
È un Lopez sincero quello che si domanda cosa succeda ai suoi ragazzi, che vede allenarsi tutti i giorni in settimana e che poi trova incapaci di esprimersi quando la partita si fa seria. Il bilancio, finora, del resto è impietoso: 3 gare ufficiali, una sconfitta contro una squadra di Lega Pro ed un’altra contro una neo-promossa (Perugia) e quindi un pari casalingo contro una fresca matricola di categoria priva di ben 7 titolari e che può recriminare per un rigore solare non fischiatole a favore. C’è evidentemente qualcosa di mentale, Lopez lo sa e lo dice: “Non voglio togliere meriti all’Entella, ma la colpa è solo nostra. Un’altra squadra nel primo tempo ci avrebbe fatto due reti, e a quel punto sarebbe stata dura rimontare.” Già. Per cui alla fine c’è addirittura da essere contenti per questo punticino (“Ci è andata di lusso” – ammette il tecnico) e da guardare avanti. Una vittoria, forse, cambierebbe tutto. Una vittoria che manca da fine marzo, e il tecnico uruguaiano lo sa, visto che alla guida di quel Cagliari steso da un rigore di Lazaros che aveva autorizzato ingiustificate speranze di salvezza c’era proprio lui. La causa? “È un problema di testa.” La soluzione? Lopez spera di trovarla nei prossimi giorni, perché venerdì si andrà a Pescara e, viste le premesse, la vittoria appare oggi come oggi pura utopia. Figuriamoci la promozione.

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *