RS – STADIO: I soci invocano Zanetti – 03 giu

Buffa la vita nelle società per azioni. Può succedere di andarsene sbattendo la porta senza che nessuno si sbracci per trattenerti e poi, nel giro di un paio d’anni, gli stessi che ti hanno ignorato invochino il tuo aiuto paventando le migliori intenzioni. Ogni riferimento a Massimo Zanetti e gli altri soci del Bologna FC non è puramente casuale: i soci attendono una mossa da parte del “Signor Segafredo”, e a dire la verità sperano che questa possa concretizzarsi entro domani, quando nel CdA Guaraldi darà le dimissioni.
Potrebbero essere accettate, ma solo se Zanetti si farà avanti: “Dopo quanto accaduto Guaraldi potrebbe presentarsi dimissionario, ma difficilmente qualcuno tra noi potrebbe sostituirlo senza la certezza di un cambio di proprietà a breve. Questo è davvero importante.” dice Gianpaolo Rimondi.

Servono i soldi di Zanetti, nessuno ci gira intorno, e del resto non avrebbe senso. Si parla di soci, di società, tutto normale. O quasi. “Quando tre anni fa siamo intervenuti per salvare la società lo abbiamo fatto per puro spirito d’amore verso la città”, aggiunge Marco Scapoli, uno di quelli che litigò con Zanetti e che ora ne chiede il ritorno. “Se può essere utile, sono disponibile a incontrare lui e Baraldi per chiarirmi. Attendiamo davvero che Zanetti possa intervenire.” Eppure un intervento a breve, per quanto invocato da tutti, non pare essere nelle intenzioni di Zanetti, purtroppo per il Bologna.
“Spero solo che i dissidi avuti anni fa non siano per lui la scusa per non intervenire”, conclude ancora Scapoli. Quello che tutti temono in città. 

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