Bologna FC
RS – STADIO: Il Bologna ha un reparto incompiuto – 13 feb
Vorrei ma non posso. Questo sembra essere il leit-motiv che riguarda un reparto del Bologna che naviga verso la Serie A ma che forse si aspetterebbe qualche spinta in più dagli uomini presenti nel reparto offensivo. “Stadio” in edicola oggi sottolinea come quello che normalmente è il settore di campo più decisivo per chi intende vincere sia anche quello dove effettivamente il Bologna, sulla carta, eccelle di più. Gli attaccanti rossoblù sono tutti grandi nomi per la categoria, paragonabili al garage di fuori-serie di Cristiano Ronaldo.
Effettivamente nessuno ha il curriculum degli attaccanti del Bologna: dove trovi l’esperienza e la rapacità di Daniele Cacia, il fiuto di Matteo Mancosu, la tecnica di Sansone, la freschezza di Improta e anche la potenza di Acquafresca. Peccato che guardando poi la realtà dei fatti Cacia vada a strappi e sia fermo – lui che ha fatto oltre 100 reti in B – a 8 gol in classifica cannonieri. Meglio di lui Mancosu, 10, ma tutti nel Trapani: a Bologna è arrivato a gennaio, finora ha trovato poco spazio, a differenza di Gianluca Sansone, in gol all’esordio ma poi un po’ svaporato. Improta scalpita ma non può certo garantire il rendimento dei tre davanti a lui. Infine Acquafresca, generoso nel girone d’andata ma incapace di lasciare il segno e scalato nelle gerarchie anche per via della partenza poi non avvenuta a gennaio.
Contro la Ternana potrebbe toccare a Mancosu dal primo minuto: non al posto di Cacia, come potrebbe sembrare naturale, ma al suo fianco, in quel ruolo di seconda punta che lui stesso aveva dichiarato di gradire. Sarà Sansone ad andare in panchina, nell’ottica di certe rotazioni che Diego Lopez dovrà essere bravo a indovinare da qui a fine stagione. Per trarre il meglio da un reparto eccellente sulla carta ma che per ora continua ad essere un “vorrei ma non posso”.
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