Bologna FC
RS – STADIO: L’importanza di essere Troianiello – 12 mar
Bell’articolo quello che “Stadio” in edicola oggi dedica a Gennaro Troianiello, sicuramente non la stella più splendente di questo Bologna ma uomo vero capace di fare gruppo e da questo gruppo farsi volere bene. Si dice che nel calcio contino anche questi giocatori qui, quelli che tengono unita la banda quando le cose non vanno bene, che spingono tutti a dare il massimo, che dimostrano con i fatti, con l’impegno di tutti i giorni anche quando poi sai che siederai al massimo in panchina, cos’è essere un professionista vero.
Gennaro Troianiello lo è, non ci sono dubbi. Tre promozioni alle spalle (Siena, Sassuolo, Palermo) di cui magari non è stato il protagonista ma che certo hanno visto anche la sua firma. È uscito dai piani di Lopez così, un giorno di fine estate: il tecnico uruguaiano voleva fare il 4-3-3, poi ha cambiato idea: capita, ma così facendo Gennaro si è trovato fuori dalle rotazioni, lui che è un’ala vecchio stile. Pazienza, si è detto. Ha lavorato sodo, e sabato scorso contro il Varese ecco ancora cinque minuti di campo, dopo mesi, un premio alla sua serietà e al suo non essersi mai tirato indietro. Ci crede, del resto. Quarta promozione consecutiva, questo è il motivo per cui è voluto rimanere anche se a gennaio aveva qualche offerta. Vuole che su questa promozione ci sia la sua firma. E a chi penserà che il suo contributo sia stato scarso, probabilmente, dirà di chiedere ai compagni. Lo spogliatoio sa sempre la verità.
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