RS – STADIO: La salvezza passa dal recupero di Kone – 27 mar

Nelle ultime due partite non c’è stato, contro l’Atalanta tenterà disperatamente di rientrare in gruppo per ridare un minimo di speranza ad una squadra senza più ne capo ne coda. Parliamo di Panagiotis Kone, la talentuosa mezzapunta greca tormentato in questa stagione da infortuni ed equivoci tattici ma che adesso sembra davvero servire come il pane ad una compagine che non solo non segna, ma stenta terribilmente anche solo ad avvicinarsi all’area avversaria.
Non che con il greco la situazione fosse rosea, anzi. Rispetto alla stagione 2012-13, dove Kone fu tra i protagonisti del Bologna targato Pioli grazie ad un paio di gol da antologia che lo fecero diventare personaggio mediatico, il rendimento di “Pana” è calato già dallo scorso novembre, quando segnò l’ultimo dei suoi 4 gol stagionali con una splendida stoccata. Sono 4 mesi che non segna, eppure rimane il capocannoniere della squadra, quindi fate voi.
Il greco in questa stagione era stato al centro di equivoci tattici che lo avevano fatto scalare a riserva di Diamanti, e con la partenza di “Alino” si poteva pensare di avere il sostituto già in casa: peccato che da allora Kone sia sparito, inghiottito da un tourbillon di cambi tattici che lo hanno penalizzato: ora interno di centrocampo, ora seconda punta, ora mezzala, ha finito per farsi risucchiare come e più di tanti dal momento-no del Bologna.

Che adesso però freme per riaverlo in gruppo. L’ultimo infortunio poteva essere smaltito in una decina di giorni, quindi a occhio e croce ci siamo per l’Atalanta. Certo, Kone è recidivo, i fastidi muscolari sono sempre più o meno simili per zona e intensità, per cui forse sarebbe il caso di aspettare ancora un po. Ma questo Bologna può permetterselo?

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook