Bologna FC
RS – STADIO: Lopez e Fusco si giocano il Bologna in un mese – 19 set
Sono in una posizione per niente invidiabile, e se avvenisse la rivoluzione che si dice sia nell’aria potrebbero seriamente dover pensare di trovarsi un altro lavoro. Ma per ora restano al proprio posto, del resto sono arrivati con la tempesta nel pieno e hanno capito che la sola cosa da fare era lavorare duro e guardare avanti. Diego Lopez e Filippo Fusco sono le due figure più importanti a trovarsi in mezzo allo sbarco in rossoblù di Joe Tacopina. Ufficialmente sono uomini di Guaraldi, è a lui che rispondono, e anche se l’avvocato americano non si è espresso sul loro futuro appare evidente che se e quando il Bologna diventerà “americano”, la nuova dirigenza vorrà scegliere i propri uomini. L’allenatore lo sa, continua con il suo lavoro conscio del fatto che conteranno i risultati ma anche fiducioso: il gruppo è infatti con lui, lo stima, lo apprezza e lo capisce. Lopez aveva un gran carisma da giocatore, e lo ha mantenuto quando si è seduto sulla panchina. Panchina che è la prima “seria”, lontana da un ambiente come Cagliari che conosceva e che lo conosceva s’intende. Panchina che intende saldare a suon di risultati in modo da convincere i nuovi padroni che lui vale, che su di lui si può puntare.
Diverso il discorso per Fusco, direttore dell’area tecnica e che al momento è “congelato” in attesa di nuovi ordini: si è sbattuto molto quest’estate, ha limato tutto il limabile e piazzato tutto il piazzabile. È stato scelto personalmente da Guaraldi e probabilmente sarà rimpiazzato, ma per adesso preferisce non pensare e continuare a supportare Lopez e la squadra che egli stesso ha provveduto ad assemblare. E poi? Chi vivrà vedrà. Del resto, anche se gli americani alla fine non dovessero chiudere, Lopez e Fusco lo sanno: il loro mestiere vive di risultati, cambia poco per conto di chi li ottieni.
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