RS – STADIO: Lopez è pronto a ripartire – 02 mar

“Tre volte sotto esame, tre volte esame superato”. Così parla “Stadio” in edicola oggi nell’articolo dedicato al Bologna di Diego Lopez, chiamato a riscattarsi dopo la magra figura offerta venerdì. Gli esami sono le volte in cui i rossoblù sono apparsi in crisi, occasioni nelle quali hanno sempre saputo immediatamente reagire: dopo la sconfitta di Crotone giunse la rinascita con la Ternana, e la stessa cosa è avvenuta dopo il solo punto conquistato in tre gare con Livorno, Carpi e Brescia. L’ultima volta? Il passo falso del 19 dicembre ad Avellino, a cui sono seguiti i recenti 8 risultati utili consecutivi interrotti appunto venerdì da un Vicenza superiore ma anche facilitato dall’espulsione di Bessa.

Lopez è certo di poter cambiare questo Bologna, e lo farà a partire da alcuni uomini: in difesa è certo il ritorno di Ceccarelli in luogo di un acerbo Mbaye, mentre è il centrocampo il reparto che sarà più rivoluzionato. Tornerà Matuzalém in cabina di regia, e con Krstičić infortunato – starà fuori circa un mese – ecco che come interno destro dovrebbe tornare Zuculini. Al suo fianco due possibilità, anzi tre: Casarini, Büchel o Laribi? L’italo-tunisino potrebbe abbassarsi interno, lasciando il tradizionale posto di trequartista a Sansone, che agirebbe dietro Cacia e Mancosu. Sarebbe un Bologna a trazione anteriore dunque, ma è probabile che se ciò sarà sarà a partita in corso e non dall’inizio, ed ecco dunque che il ballottaggio rimane tra Büchel e Casarini.

Il Bologna sarà inoltre chiamato a sfatare il tabù “Dall’Ara”. Con i numeri casalinghi attuali, la A rischia di svanire: in 14 partite in casa i rossoblù hanno collezionato 6 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, prendendo poco più della metà dei punti disponibili e segnando appena 17 reti. Una miseria. Deve sbloccarsi la squadra, e deve sbloccarsi anche l’attacco, a secco da un mese e mezzo. E allora ecco che tutti sperano che il Bologna che domani sera affronterà il Latina sarà un Bologna nuovo, diverso. Vincente.

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