Bologna FC
RS – STADIO: Sono finali da incubo – 24 nov
Se la maturità di una squadra la si vede dalla capacità di stringere i denti e portare a casa il risultato quando il “battage” dei minuti finali fa tremare i polsi e ogni pallone diventa importante e pesante beh, il Bologna ha da fare ancora molta molta strada prima di potersi dire maturo.
Contro il Livorno era stato fortunato, in vantaggio quasi per caso ma in trasferta, su un campo difficile. L’ingresso di Galabinov ha cambiato tutto, sono arrivati due gol negli ultimi 10′ e la sconfitta.
Solita storia contro il Brescia, con Cacia e compagni bravi a sfruttare l’occasione avuta ma poi incapaci di contenere la furia dei lombardi, finendo con il franare. Anche in quel caso una vittoria che negli ultimi minuti diventa una sconfitta. Incredibile.
Ma non c’è due senza tre, dice il proverbio. E infatti a La Spezia sabato un Bologna sicuramente autoritario, sicuramente convinto, si è portato in vantaggio con Cacia. Solo che le partite bisogna saperle chiudere: così non è stato, ed ecco che in pieno recupero è arrivato il gol di Piccolo. Stavolta non è arrivata la sconfitta, solo un pari, ma insomma, negli ultimi minuti delle ultime gare il Bologna ha bruciato qualcosa come 8 punti, un’enormità. Lopez dice che non si tratta di cali fisici o mentali, forse si può pensare ad una panchina corta o – appunto – a mancanza di maturità. Quel che è certo è che se è presto per fare il processo ad un tecnico che ha comunque portato la squadra a giocarsela con tutti, è altrettanto vero che la tendenza dei rossoblù a mollare sempre più campo nei minuti finali di gara – sabato se la partita fosse durata qualche minuto in più c’era il serio rischio di perdere – va assolutamente invertita. Con 8 punti in più il Bologna sarebbe primo, fate un po’ i vostri conti…
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