RS-STADIO: Su Calciopoli si tenterà una difficile mediazione – 26 mar

Per niente facile la situazione in cui si trova il Bologna riguardo la sentenza uscita fuori, finalmente, su Calciopoli. La società rossoblù si trova infatti in una situazione difficile in cui è problematico trovare una direzione che le garantisca giustizia piena: contano i rapporti con Juventus e Fiorentina, che Saputo ha e vuole mantenere su buon livello, conta anche che nell’atto di cessione “Bologna 2010” di Guaraldi e dei vecchi soci si prendeva i primi 7,5 milioni di eventuali risarcimenti. E il resto eventuale? A metà secondo alcuni, tutti a Saputo & c. secondo altri. 

In ogni caso si parla di (relativi) spiccioli, certo cifre non sufficienti a giustificare una guerra che sarebbe lunga e snervante e che la nuova società non ha intenzione di intraprendere. Poi, però, c’è Gazzoni: che non fa mistero di avere sentimenti di rivalsa verso chi mandò in B il suo Bologna e lo costrinse a cederlo. L’attuale presidente onorario, ed ex-proprietario, accetterà che tutto finisca a tarallucci e vino? Una difficile situazione dunque, in cui Saputo e i nuovi soci dovranno dimostrare grande capacità di mediazione. Lo spiega con dovizia di particolari un articolo oggi in edicola su “Stadio”.

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