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Bologna FC

RS – STADIO: Testa e cuore – 29 mar

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La cortesia con cui ieri rispondeva Ballardini, faceva contrasto con la sua…fermezza. “ La lingua batte dove il dente duole , recita un detto popolare e, in questo caso, si riferisce alla squadra che oggi, sabato, dovrà ospitare, al Dall’Ara, l’Atalanta in perfetta forma ma, il Bologna, non dovrà riportare un risultato negativo. Schierare una squadra assai diversa da quella che ha affrontato il Chievo, non è impresa semplice anche se, peggio di come ha giocato mercoledì, sembra quasi impossibile. Cosa si può fare? Ci può essere il peggio del peggio? A volte, non basta una gara come quella di mercoledì per capire che, in realtà, andare peggio di così è difficile. La fiducia che Ballardini ripone nella squadra è uguale per ogni giocatore ma, c’è da dire che, forse, Acquafresca e Bianchi non hanno avuto, dai compagni, un gran supporto. Il Mister si addossa tutte le responsabilità per la prestazione assai misera della squadra, non è la prima ed il tecnico lo sa. Nella gara contro l’Atalanta dobbiamo…limare punti per essere certi, almeno in parte, di evitare il baratro più totale. I consigli di Ballardini sono gli stessi, “ usare “ il proprio carattere, fare un buon gioco di squadra, continuare l’azione palla al piede e difendere un po’ meglio la porta, anche se, la difesa, è l’unico reparto che dà qualche certezza. I tifosi hanno chiesto un colloquio, specificando che vogliono assistere ad un incontro di cui poter essere orgogliosi, almeno una volta tanto. Dopo questa partita, ci aspettano gare assai più…pesanti e siamo “ obbligandoci “ a raggiungere un risultato positivo. 731 minuti di…digiuno da gol sono troppi,  specie se non vengono realizzati su azione. Ballardini, in dodici gare, ha accumulato 11 punti, ci sono, ancora, otto partite e, andando avanti così, il Bologna, alla fine, si ritroverebbe con 33/34 punti: saranno sufficienti? Nelle prossime partite ci troveremo davanti Inter, Parma, Juve e Fiorentina ma, il tecnico afferma che, se attualmente siamo in questa situazione non è, poi, un momento così tremendo. 

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