Seguici su

Bologna

RS-STADIO: Tifosi: è finita la pazienza – 30 Mar

Pubblicato

il


E’ finita la pazienza dei tifosi, e questa volta se ne sono accorti tutti. Tutti i tifosi, dal primo all’ultimo, che fino ad oggi avevano sempre incitato la squadra, e dato segnali di amore per la maglia andando a sostenere i giocatori a Casteldebole nei momenti più bui, ieri hanno detto basta. E la tensione è stata palpabile. Guaraldi, come se qualcuno già avesse capito cosa sarebbe successo, è arrivato allo stadio, per la prima volta da quando è Presidente del Bologna, scortato da due uomini della Digos. Poi, sullo 0-2, è stato contestato pesantemente dalla curva, e parte dei tifosi si sono spostati vicino alla tribuna per farsi sentire meglio.

Poi la curva ha iniziato il silenzio e già nell’intervallo qualcuno si è presentato all’uscita della tribuna, e solo lo schieramento della polizia, ha evitato una probabile invasione. Intanto, dopo un breve incontro in bocciofila con alcuni capi ultras, la Digos ha deciso di consigliare a Guaraldi di andarsene anticipatamente, consiglio che nel secondo il Presidente ha accettato, dopo aver sentito il coro “Stasera non dormi”, che i tifosi arrivati fuori dalla tribuna gli hanno intonato prima di allontanarsi.

Intanto, i tifosi rimasti in curva smobilitano bandiere e striscioni e per fare capire ancora di più il disagio e la rabbia, prima si siedono e smettono di cantare, poi passano a cantare cori di altri tempi, invoncando Kolyvanov, Andersson, Nervo, Signori e Marronaro.

Acquafresca esce tra i fischi, poi a fine partita Antonsson e Krhin sembrano davvero affranti, Bianchi prova ad avvicinarsi alla curva ma le grida provenienti dalla stessa, gli fanno capire che per stasera è meglio evitare. Garics invece resiste alla contestazione ed “obbliga” qualche compagno a seguirlo, supera il tendone che porta agli spogliatoi ed alza le mani, chiedendo scusa. Scuse respinte. Arrivano in ritardo. O forse non bastano più: la pazienza è finita, anche verso la squadra.

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv