Bologna FC
RS – STADIO: Una Via Emilia agrodolce – 31 mar
Carpi e Bologna, che si sfidano domani e che sono lanciatissime verso la A, probabilmente raggiungeranno il Sassuolo. La Via Emilia calcistica sorride, e nella stagione 2015-2016 potrebbe raggiungere il suo massimo splendore. Ma non sono solo rose e fiori: “Stadio” in un articolo ricorda le tante realtà calcistiche di questa fetta d’Italia, molte delle quali decadute o nel limbo.
Tra queste ultime il Modena, che fa la sua figura in Serie B ma che non vede la A da oltre un decennio. Meglio comunque della Reggiana, che ebbe in squadra anche un certo Futre prima di retrocedere fragorosamente e non rialzarsi più: oggi milita in Lega Pro, vivendo un po’ come viene. Le fa compagnia la S.P.A.L., un passato lontano e glorioso e un presente fatto di fallimenti e assorbimenti, di tutto pur di rimanere in vita. E il Brescello? Alla fine degli anni ’90 perse la finale valida per andare in B, l’anno dopo sprofondò in C2 e da lì non è mai arrivata una risalita, solo ulteriori tonfi: oggi milita in Promozione, due anni fa si è salvato ai play-out.
In Lega Pro era arrivato anche il Crociati Noceto, che oggi calca i poco gloriosi campi dell’Eccellenza dopo aver rinunciato al calcio professionistico per via di gravi problemi economici. E il Piacenza? Gioca in Serie D la società che fece scalpore in A con la rosa ‘tutta italiana’, in compagnia del Fiorenzuola, altra squadra che la C la disputò a lungo. In Lega Pro c’è la Pro Piacenza, che non è il Piacenza che fu ma una società nuova. Il Boca San Lazzaro poi: quasi una decina d’anni fa raggiungeva per la prima volta la C2, cinque anni dopo scompariva. Mentre è ancora in vita il Crevalcore, oggi in Promozione ma un tempo capace di stare nella stessa categoria di Bologna e Carpi. E pazienza se era la C1 degli anni ’90.
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