RS -STADIO: Zeman a prescindere – 18 mag

Il Bologna in dieci giorni, potrebbe essere il titolo di un film. Il genere? Si spera d’azione. Venerdì si sono stretti la mano Guaraldi e Zanetti dandosi come obiettivo quello di salvare il Bologna. La strada è lunga e difficile allo stesso tempo. Ci sono molte variabili che vanno considerate, ma almeno pare che sia stato definito cosa fare.

I conti del club in primis. La situazione, da quello che si legge su Stadio, parla di conti che potrebbero essere non adatti all’iscrizione del campionato di Serie B. Agire nell’immediato e rimodularsi in funzione della nuova serie cadetta in cui è sprofondato il Bologna, è d’obbligo.

Il secondo aspetto riguarderà invece il “governo” della società. Zanetti avrà voglia di prendersi carico della responsabilità di sistemare i conti, sistemare la squadra e riconquistare la Serie A, considerato che come primo impegno avrà anche la quotazione in borsa della sua Segafredo? Per questi motivi, non è dato sapersi se Zanetti vorrà fare il presidente. Si sta valutando e cercando di capire se ci possa esser modo di riconoscere a Zanetti la capacità di aver “salvato” il club senza esser presidente. Intanto sembra che il restare all’interno della società da parte di Guardaldi, sia visto di buon occhio da parte di Zanetti.

Oltre a tutto questo, sembra che l’uomo da mettere in panchina sia gradito a tutti. Zeman pertanto incontrerebbe i favori di Guaraldi e di Zanetti, il primo passo verso la ricostruzione del Bologna, potrebbe passare proprio da lui.

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