Bologna FC
STADIO: Diawara rischia di diventare un inghippo
Due sono le pagine che “STADIO” in edicola oggi dedica al Bologna, le prime del giornale divise equamente tra calciomercato che sarà (con tutte le novità sul trasferimento di Ramirez) a quello che ormai già è stato, e cioè l’arrivo di Floccari in rossoblù e i suoi trascorsi a Parma con Donadoni. In mezzo tra passato e futuro Furio Zara dedica un piccolo ma importante trafiletto a Amadou Diawara, che dopo essere stato a lungo al centro dei discorsi di mercato rischia di diventare un caso scomodo per il club per via di un tesseramento poco chiaro avvenuto ai tempi del suo arrivo in Italia. Quando sbarcò nel nostro Paese, infatti, il regista guineano – una delle più belle sorprese della stagione – aveva sedici anni e mezzo e fu preso dal San Marino, che chiese l’incartamento relativo alla federazione della Guinea senza che sembrasse esserci alcun problema. Adesso invece sarebbe saltato fuori un tesseramento precedente di cui nessuno era a conoscenza e che indicherebbe il Fello Star, squadra di Labè, come ultima proprietaria del ragazzo prima del suo arrivo in Italia. La FIGC indaga inoltre su chi detenga la procura del giocatore rossoblù, altro affare non da poco: ufficialmente il suo agente risulta essere Robert Visan, ma Diawara avrebbe fatto sapere che ci si deve rivolgere all’avvocato Daniele Piraino. Sullo sfondo anche un misterioso agente svedese e un amico di famiglia guineano, padre spirituale di Amadou. Insomma, un bel mistero e un inghippo che rischia di diventare qualcosa di più: il Bologna potrebbe essere multato per responsabilità oggettiva e perdere il ragazzo per squalifica. Per questo Saputo e Fenucci avrebbero già allertato l’avvocato Grassani, a cui spetterà il compito di andare fino in fondo a questa storia evitando danni al club.
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