Bologna FC
Stadio – Il ritorno di Siniša
Sinisa – Coronavirus 2-0: un’altra vittoria per Mihajlovic che, dopo l’esito negativo del tampone a cui si è sottoposto, oggi potrà finalmente tornare ad allenare. Buone notizie per lui, ottime per la squadra che riavrà il suo sergente. Ci sarà tanto lavoro per il mister che, oltre a organizzare l’esordio in campionato contro il Milan, deve pensare anche al futuro della società, ed è per questo motivo che presto potrebbe esserci un summit con Fenucci, Sabatini e Bigon: l’obiettivo è continuare a programmare il futuro. Ancora insieme.
I nodi da sciogliere sono tre. Il primo riguarda la difesa: la pista Lyanco sta diventando sempre più complicata, anche perché Cairo pretende tanto. Cosa fare? Attenzione all’arretramento di Medel, discusso e ridiscusso, che farebbe felice sia Mihajlovic sia il cileno, sempre più a suo agio in difesa. Poi si penserà alla prima punta: il sogno è sempre Supryaga, ma la trattativa continua a presentare ostacoli. Nel summit dirigenziale si parlerà soprattutto di questo: capire se questa possa essere un’operazione percorribile o se, al contrario. bisognerà cambiare strategie. Una cosa è certa: Sinisa vuole una prima punta in alternativa a Palacio, anche perché Barrow continuerà a fare l’esterno sinistro.
Il terzo punto riguarderà le cessioni: Calabresi e Donsah non rientrano nei piani del Bologna, la situazione più spinosa riguarda Mbaye, che sarebbe felice di restare in Emilia. Bisognerà capire anche il futuro di Kinglsey e Cangiano; Vignato, intanto, è stato chiesto in prestito dallo Spezia. Nulla da fare, resta incedibile.
Fonte: Corriere dello Sport – Stadio/Claudio Beneforti
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