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Bologna

Stadio – La conferma di Curci – 28 Maggio

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ll Bologna decide  di ripartire dal portiere romano con una clausola necessaria: la squadra capitolina dovrà accettare il rinnovo del prestito con diritto di riscatto della metà, perché se cosi non fosse ecco che la società rossoblu, complice lo stesso  Pioli nella scelta, dirotterebbero le loro attenzioni verso un altro estremo difensore. Insomma si conferma la fiducia a Gianluca, nonostante gli infortuni e le recidive, ma ci si vuole cautelare e non sborsare della liquidità  per poterlo trattenere a Casteldebole e

Roberto Zanzi lo ha già detto anche a Walter Sabatini, il direttore sportivo della Roma.

Quindi la parola passa al Ds plenipotenziario giallorosso che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo,  confermare con i fatti quello che ha detto ai capi rossoblu  e non dovrebbero esserci sorprese, anche perché la stessa Roma ha in organico 4 problemi  problemi ed è conscia del campionato travagliato che Curci ha dovuto passare sotto le due Torri; non solo ma lo stesso portiere ha confermato alla società capitolina  di volere ripartire da Bologna per la prossima stagione, una volta messi alle spalle dal punto di vista fisico i problemi avuti.

 

 Già ma quando e se saranno superati i problemi che Gianluca ha avuto? Dopo aver sottolineato come Curci abbia convinto tutti a livello tecnico, e questo non e di sicuro un particolare di poco conto, all’atto pratico lo staff medico ha coinvolto nella scelta il presidente, lo stesso  Zanzi, i tecnici (compreso

logicamente Graziano Vinti, il preparatore dei portieri del Bologna) e il dottor Gianni Nanni e il dottor Giovanni Sisca, che hanno condiviso, convinti al 100%, che Curci sappia e possa cancellare questa sua stagione estremamente tribolata a livello fisico. E’ probabile che la causa dei guai sia stata trovata che sarebbe cioè il modo per mantenere sempre l’elasticità

dei muscoli in questione. Tra l’altro, va detto che l’infortunio capitato a Curci negli ultimi attimi di Atalanta-Bologna, e un lontano parente dei guai precedenti, nel senso che e molto

più lieve, tanto è vero che il portiere romano avrebbe potuto già giocare a Parma, nella penultima partita, dove si è deciso invece di

deciso invece di dare fiducia a Stojanovic. 

 

LE RACCOMANDAZIONI A CURCI – Vi ricordate cosa disse Zanzi una volta rientrato Curci in squadra? Disse che il portiere avrebbe dovuto portare avanti una quotidianità

carica di attenzioni dal punto di vista alimentare. dal punto di vista del lavoro sul campo e anche dal punto di vista della vita privata. Ecco, con Curci il Bologna ha picchiato forte su tutti questi tasti, perche anche se i capi rossoblù non lo hanno mai sbandierato, sono convinti che i guai con i quali Curci ha dovuto convivere siano anche figli di un regime di vita non estremamente rigido. soprattutto nella prima parte dell’annata. Non per niente una

volta tornato padrone della porta e capita l’antifona, Curci ha giocato con continuità.

 

Sistemato il capitolo Curci, cosa dire per il numero 12? Di sicuro Dejan Stojanovic. E qui occorre chiarirsi:  Agliardi deve andare in prestito o comunque entrare nell’’idea di potere essere ceduto per, quantomeno , monetizzare l’investimento fatto a suo tempo, Altrimenti il Mister avrà gli stessi portieri di quest’anno, ma con gerarchie diverse fra il secondo e il terzo portiere.

Probabilmente a questo punto lo stesso Agliardi sarebbe felice di lasciare il Bologna, ma non bisogna dimenticare che con il Bologna ha un contratto importante e che di conseguenza non sarà un compito facile per Zanzi trovargli una piazza gradita.

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