Bologna
Stadio – Sul rinnovo si percepisce una comunione d’intenti
Al termine della presentazione dello svizzero Remo Freuler, l’ultimo giocatore della campagna acquisti, sono state le chiare, sul tema rinnovo del contratto di Thiago Motta, le parole di Marco Di Vaio:” C’è la sua apertura, siamo contenti e, come sempre, c’è la volontà da parte di tutti per andare avanti insieme. Si sta parlando principalmente di progetti, poi tutto il resto verrà di conseguenza“.
Al termine della presentazione dello svizzero Remo Freuler, l’ultimo giocatore della campagna acquisti, sono state le chiare, sul tema rinnovo del contratto di Thiago Motta, le parole di Marco Di Vaio:” C’è la sua apertura, siamo contenti e, come sempre, c’è la volontà da parte di tutti per andare avanti insieme. Si sta parlando principalmente di progetti, poi tutto il resto verrà di conseguenza“.Il Sentiment di Motta
L’apertura di cui parla Marco Di Vaio è riferita all’esternazione che l’allenatore italo-brasiliano aveva espresso, ,qualche giorno fa, a margine della consegna del premio Nereo Rocco a Firenze:” E’ vero stiamo dialogando sul contratto“.
Un’apertura non banale di Motta, che risale e discende allo stesso tempo dalla “piena” condivisione del mercato estivo, “non facile e alle volte complicato” (parole del Responsabile dell’Area Tecnica, Giovanni Sartori), mercato che, stante le risultanze, è stato di grande soddisfazione.
La rivoluzione di Sartori e DI Vaio
La rivoluzione, che Sartori aveva annunciato a fine aprile, si era finalmente compiuta e oggi il Bologna può dire di aver “alzato l’asticella”, con grande soddisfazione di tutti e il campo sarà la cartina di tornasole di quanto fin qui fatto.
Il prossimo passo è l’incontro
Ora, il capitolo successivo di questo libro a tinte rossoblù, sarà l’incontro fra l’allenatore e il Presidente Saputo, dove verranno gettate sul tavolo le richieste/garanzie, affinchè il percorso possa continuare du comune accordo oltre il 2004: non ci saranno pressioni o istanze fuori dal possibile, perchè Motta conosce il suo Presidente e i criteri finanziari con cui in questi 8 anni si è mosso, ma sicuramente vorrà un confronto su una possibile “pianificazione” possibile di squadra e, di conseguenza, obiettivi.
In questa sessione di mercato si è visto come non sempre la vendità di pezzi pregiati stia a significare “smobilitazione” e questo anche Thiago lo ha perfettamente capito: la soddisfazione per l’esito della campagna appena conclusa si è vista in maniera evidente sul suo volto, nelle singole conferenze stampa, anche per i risultati ottenuti.
Un contratto possibile fino al 2026?
Adesso le parti sono più vicine: un anno di prolungamento ma anche due, se le condizioni ci saranno, perchè la Società vuole un tecnico di grandi capacità e, per trattenerlo, vuole dare input chiari dentro e fuori la compagine societaria, perchè Motta è sotto i riflettori anche di società che possono avere un appeal maggiore del Bologna stesso.
Oggi, con un Area Tecnica di primissimo livello, non ci si ferma più al solo argomento finanziario, ma si può sconfinare nel mondo delle idee, che sono quelle che hanno già fatto “vincere” squadre che partivano, magari, da livelli di solidità patrimoniale inferiore rispetto alla nostra società rossoblu. E le idee soprattutto se vincenti, sono la vera chiave di volta del futuro rossoblù.
(Fonte C. Beneforti – Stadio)
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