Bologna FC
The Day After: Match Point – 5 Mag
Match Point
La buona notizia, all’indomani del pareggio ( rigorosamente a reti bianche) di Genova, è una ed inequivocabile: Sassuolo permettendo, ad oggi, il Bologna sarebbe salvo. E questo non è poco. Anzi…diciamo che è un ottimo punto di partenza. Peccato però sia l’unico.
Tralasciando infatti l’aspetto estetico e qualitativo di una tifoseria da dieci e lode, per la quale ormai si sprecano aggettivi e complimenti, si può dire senza ombra di dubbio che la rassegna di novità positive finisca qui. Perché al di là di un punto importantissimo, quella di ieri di Genova, seppur col senno del poi, doveva essere una partita da vincere a tutti i costi, considerando anche lo spirito tutt’altro che belligerante con cui gli uomini di Gasperini erano scesi in campo: due occasioni limpide, nel secondo tempo, capitate sui piedi di Bianchi e Paponi, ci sono state, purtroppo però non si sono concretizzate, come tante altre volte in questa annata. Non c’è che dire: in questo campionato, di opportunità per risalire e allontanare il pericolo retrocessione, il Bologna ne ha avute. Eccome se ne ha avute: con un Diamanti in più, salvarsi sarebbe stato poco più che una formalità. Ma non è ancora il tempo dei processi…
Quello di “ Marassi”, in fondo, non è stato che il primo match-point salvezza: perché al di là dei risultati delle concorrenti, c’è una certezza riconosciuta all’unanimità dall’intero universo rossoblù, ovvero che per salvarsi, il Bologna dovrà vincere almeno una delle due partite restanti. E qui sorge il problema: perché quella di domenica prossima in casa col Catania, è diventata per circostanze a dir poco rocambolesche ( 4-1 alla Roma e giochi-salvezza pericolosamente riaperti su larga scala) la partita con la P maiuscola. Un match, in poche parole, da dentro o fuori.
29 punti per i rossoblù emiliani, 26 per quelli siciliani: nel giro di novanta minuti si giocherà un’intera stagione.
Ma come vincere una partita ( missione quasi impossibile, ormai, dalle nostre parti) senza qualcuno che riesca a far goal? Perché nel calcio, è bene ricordarlo, per vincere bisogna sbattere quel maledetto pallone in rete: e sotto le Due Torri, vedi per manifesta incapacità o per chissà quale altro motivo, sembra che se lo siano improvvisamente tutti scordati.
Ballardini giocherà per il pareggio come a Genova o tenterà il tutto per tutto? Con una squadra a dir poco modesta ( e siamo buoni) come quella attuale, la prudenza prima di tutto. Chi va piano…
Mancano 180 minuti alla chiusura di un campionato-thriller dal finale ancora tutto da scrivere: Bologna ci crede e i tifosi ne hanno data ampia dimostrazione anche domenica. Servirà uno stadio tutto esaurito per spingere questa povera e disastrata squadra al traguardo tanto agognato.
Il secondo match point ( e probabilmente ultimo) è servito.
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