Bologna FC
The Day After: “Punto dopo punto” – 9 nov
Era urgente rialzarsi immediatamente dopo il tonfo di Livorno, per non entrare in un brutto circolo vizioso: il pareggio col Carpi, primo in classifica in coabitazione col Frosinone, è servito in tal senso a scacciar via ogni fantasma. Un buon punto, contro una squadra venuta al Dall’Ara per vincere e tentare la fuga: per il momento, va più che bene così. E chi mugugna per la mancata vittoria si metta il cuore in pace: a costo di diventare ripetitivi, c’è da ricordare per l’ennesima volta come la B sia un campionato talmente lungo da non scorgervi neanche la fine all’orizzonte. Un lunghissimo tunnel, apparentemente senza via d’uscita: ci sarà tempo per lamentarsi e scatenare polemiche, ma non di certo ora. Abbandonati così propositi “ bellicosi”, si potrà parlare con più leggerezza della partita: un derby quasi inedito, se davvero di derby si può parlare, contro la squadra rivelazione del campionato, guidata dall’inarrestabile Mbakogu, il talento più cristallino della cadetteria odierna. E in effetti, per fermare il portento africano, la difesa ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie: alla fine però, complice anche un prestazione ottimale dei centrali Marios-Maietta, i danni son stati limitati al minimo, per un weekend tutto sommato tranquillo per Nando Coppola. Discorso diverso invece per l’attacco, ancora a secco: eppure stavolta, di occasioni, la band di Lopez ne ha avute, arrivando a contarne almeno tre o quattro nitide nel secondo tempo. Complice però un super Gabriel da una parte e una squadra rea di latitante cinismo dall’altra, il risultato ha finito per trascinarsi al 90’ sul punteggio di 0-0, per un punto chiaramente più favorevole ai colori biancorossi che a quelli rossoblù. Ma tant’è: sabato prossimo ci sarà l’occasione per tornare alla vittoria, dopo due partite d’astinenza, contro il Brescia al Dall’Ara, per un posticipo che promette fuoco e fiamme. Mister Lopez dovrà però lavorare parecchio in settimana per trovare rimedio al problema al momento più urgente: quello del goal. Perché se Cacia non si sblocca son guai seri: la speranza è che Ricky Improta, ieri all’esordio assoluto coi colori felsinei, si confermi quell’ottimo giocatore visto a Padova prima del grave infortunio di febbraio. Tutta Bologna lo spera vivamente.
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