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The Duel – Soumaoro vs. Gyombér

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu


Ritorna il campionato e, di conseguenza, ritorna anche la nostra rubrica settimanale ”The Duel”, dove si mettono a confronto un giocatore rossoblù e uno della squadra avversaria, del medesimo ruolo.

Alla prima giornata, il Bologna si troverà di fronte la neopromossa Salernitana.
Una partita che per i rossoblù è già molto importante, in quanto devono assolutamente cercare il riscatto dopo la disastrosa sconfitta di lunedì contro la Ternana. Partita che ha messo in evidenza quanto lavoro abbia ancora Mihajlovic da fare, soprattutto sulla difesa, rivelatasi negli anni il vero punto debole di questa squadra.
5 gol dalla Ternana sono davvero troppi, e occorre ricompattarsi il prima possibile.
La Salernitana, sulla carta, è ovviamente inferiore ai rossoblù, ma dopo una prestazione come quella in Coppa Italia niente può essere dato per scontato. Servirà tanta concentrazione, ovvero ciò che Sinisa ha chiesto a gran voce anche lunedì sera nel post-partita, ma anche tanta determinazione, per dimostrare che il vero Bologna non è quello visto contro la Ternana.

Per questa sfida, si metteranno a confronto due difensori centrali. Da una parte Adama Soumaoro, che dopo la partenza di Danilo è chiamato a guidare la difesa rossoblù, insieme a Bonifazi; e dall’altra Norbert Gyombér, centrale arrivato a Salerno un anno fa e divenuto un vero e proprio punto fermo nella retroguardia di Castori.

Entrambi classe ’92, sia Soumaoro sia Gyombér sono divenuti imprescindibili per le rispettive squadre, collezionando fino ad adesso rispettivamente 20 e 35 presenze.
Soumaoro gioca come centrale nel 4-2-3-1 di Mihajlovic, anche se in alcuni tratti di partita si vede spesso la difesa rossoblù giocare a tre; mentre Gyomber se la cava egregiamente nella linea a tre di Castori.
Tutti e due sfruttano molto la loro altezza (186 cm per il francese, 189 cm per lo slovacco).
In particolare, il difensore rossoblù è abile nel gioco aereo, oltre a essere molto forte fisicamente.

Entrambi sanno essere molto tempestivi negli interventi.
Determinazione e coraggio, questo contraddistingue questi due difensori.
Ciò che li accumuna è soprattutto la capacità di non perdersi e di restare lucidi nei momenti di difficoltà. In fondo, se la Salernitana è riuscita nella storica cavalcata alla Serie A, gran merito è anche di Gyombér, che l’anno scorso è divenuto il vero leader della difesa granata.
Questa, per il difensore slovacco, è l’occasione per dimostrare che in Serie A può ancora dire la sua, dopo la sua breve esperienza alla Roma nel 2015, dove collezionò solo 6 presenze.

Altra caratteristica che hanno in comune i due giocatori? Molto probabilmente, il fatto di non essere particolarmente veloci. Mancanza che però riescono a sopperire con un ottimo senso di piazzamento, che li fa trovare nel posto giusto al momento giusto.
Soumaoro, in particolare, sa essere davvero bravo nelle respinte, e tante volte ha salvato la squadra dai pericoli degli avversari nella propria area di rigore.
Il francese se la cava in maniera discreta anche con i piedi, caratteristica molto importante per il tipo gioco che chiede Mihajlovic.
Anche lo stesso Gyomber riesce discretamente nell’impostare l’azione di gioco.

Se c’è una cosa in cui Soumaoro non riesce particolarmente bene sono i contrasti, nonostante un fisico da fare invidia e tanta forza nei piedi. In questi, infatti, non si getta nemmeno tanto spesso, conscio del suo punto debole.
Sarà importante non perdere i contrasti nella partita di domenica, il Bologna non si può permettere un altro passo falso come quello di lunedì in Coppa Italia.

In generale, la difesa della Salernitana non è certamente impenetrabile, ma la grande esperienza di Gyomber, e la sua voglia di riaffermarsi in Serie A non devono passare inosservate.
Non è un caso, infatti, che lo slovacco sia stato impiegato diverse volte anche in Nazionale.
Probabilmente, qualche anno fa ci si sarebbe aspettato qualcosa di più da lui nel prosieguo della carriera, ma l’esperienza che si è fatto in Serie B potrebbe tornargli utile, e chissà che con questa stagione non riesca a confermarsi nel massimo campionato.

Insomma, una sfida da non sottovalutare, quella di domenica.
Servirà grande attenzione, e soprattutto bisognerà resettare quanto successo due giorni fa contro la Ternana. Se il Bologna gioca come sa fare, ha tutte le carte in regola per portare a casa i tre punti.
Parola al campo.

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