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Thiago Motta: ”Ho visto una squadra molto carica. Barrow? Non ci sarà”

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crediti immagine: Bologna Fc


Questo pomeriggio, anti vigilia di Juventus-Bologna, ha parlato in conferenza stampa Thiago Motta per presentare la gara di domenica sera.

Queste settimane hanno rafforzato le sue convinzioni iniziali o le hanno indebolite?

”E’ stata una buonissima settimana, sono molto soddisfatto del lavoro e dell’impegno”.

Cosa ne pensa delle parole di Zirkzee e Medel?

”Non ho letto le sue parole, abbiamo parlato. Medel può fare sia il difensore sia il centrocampista e avere un giocatore flessibile è importante. Zirkzee lo aiuteremo a migliorarsi, per lui vale lo stesso discorso”.

Come stanno i giocatori di testa?

”Sono carichissimi, loro hanno il privilegio di poter giocare a calcio in un club storico come il Bologna, non vedo come non debbano essere carichi, li vedo molto bene”.

Sarebbe stato meglio affrontare la Juventus subito il Monza?

”E’ meglio domenica sera, perché i giocatori hanno potuto lavorare. Sappiamo delle difficoltà che possiamo incontrare, mi aspetto la miglior versione della Juventus. Dobbiamo fare una grande partita”.

Barrow ha detto che lei assomiglia a Gasperini.

”E’ ancora presto per dirlo, io cerco di fare del mio meglio”.

Cosa la preoccupa di questa Juve?

”La forza dei singoli, è una squadra forte. E’ programmata per vincere lo scudetto e fare bene in Champions. Noi abbiamo fatto un’ottima settimana e vogliamo fare la miglior partita”.

La Juve è in crisi? E il Bologna come sta?

”Io vedo tutte le squadre che in campionato hanno momenti belli e meno belli, quello che voglio vedere è poter competere contro tutti. Stiamo cercando di migliorare”.

Che idea avete sulla partita di domenica?

”Dobbiamo usare bene il pallone e attaccare in gruppo, quando arrivano momenti in cui la squadra avversaria ha il suo momento forte noi dobbiamo saperci difendere al meglio”.

Contro questa Juve quali sono i vantaggi o gli svantaggi di giocare a due?

”Io vado più sull’impegno, sullo spirito di gruppo. Il modulo è un qualcosa in più, non è la cosa più importante. Per poter competere contro la Juventus dobbiamo dare il massimo, questa è l’idea. Giocheremo in undici e l’idea sarà la sempre la stessa. Possiamo giocare anche a quattro davanti, dipende dalla partita. Vedremo cosa saremo capaci di fare”.

Tra i possibili titolari ha visto giocatori un po’ più indietro?

”Credo che in certe situazioni possiamo migliorare e capire cosa vogliamo fare non solo individualmente ma per il bene collettivo. Ci sono giocatori che hanno ampi margini di miglioramento”.

Vedi spirito nella squadra? 

”Voglio sempre lo spirito, per poter competere questo è basico”.

Come sta Barrow?

”E’ indisponibile”.

Sansone come l’ha visto?

”L’ho visto bene, penso farà bene se dovesse giocare domenica”.

Come ha visto Moro e Ferguson in queste settimane?

”Li ho visti bene, come centrocampisti possono giocare in tutte le posizioni, dipenderà da loro. Danno sempre il massimo poi sarò io a scegliere la miglior squadra possibile”.

Arnautovic e Zirkzee possono giocare insieme? E Medel e Schouten?

”Tutti possono giocare insieme, hanno la qualità tecnica e fisica per fare bene insieme. Dipenderà dalla partita che affronteremo, ma per me tutti possono giocare insieme”.

 Ranieri ha detto che la sua stagione all’Inter è cambiata quando lei è andato via.

”E’ un allenatore che ho amato, ha un grande modo di allenare. C’era a quel tempo la possibilità di cambiare squadra, abbiamo riparlato a Monaco e io posso solo ringraziarlo per quello che mi ha dato e per l’aiuto. Io volevo andare via, abbiamo parlato. Lui sapeva quale era il mio desiderio, lui e la società avevano parlato ma lui sapeva che volevo andare via”

Lei era l’equilibratore all’Inter. Chi è l’equilibratore del Bologna?

”Io non mi sentivo così, io cercavo di dare il meglio. Volevo sempre giocare, ho la fortuna di avere giocatori che ragionano così. Questo mi fa stare tranquillo, tutti lottano per avere un posto da titolare la domenica e poi sta a me scegliere, sarà una questione di merito”.

Nel suo calcio gli esterni offensivi giocano a piede invertito?

”Avendo terzini che possono andare in attacco, possono giocare a piede invertito, ma se vogliamo usare bene le fasce possiamo anche metterli ognuno nel suo posto. I nostri esterni possono fare entrambi e questo è un vantaggio. Dobbiamo metterli nelle migliori condizioni. Possono darci diverse soluzioni, dipenderà anche dai terzini e dalle mezzali”.

Arnautovic è in fase di maturazione? Ha in mente qualcosa per fare segnare anche altri?

”E’ fra i migliori oggi, può ancora migliorare. L’attaccante vive per fare gol, per fare bene ma non finisce lì il suo lavoro. Tutti gli attaccanti qui hanno ottime qualità, ma il calcio non finisce lì. Ci sono tante situazioni dove si può aiutare e questo alzerà il livello del gruppo. I singoli aiuteranno il gruppo, ma non solo per i gol. Anche un recupero palla oggi è molto importante, come pressare o fare un movimento in profondità”.

Come sta Lucumì?

”Bene, tutti possono essere titolari. Abbiamo ancora un allenamento e vedremo”.

Quanto è importante entrare in campo in modo diverso dall’Empoli?

”Affronteremo la gara di minuto in minuto, è questo che conta. Tutti i dettagli sono importanti e tutti i momenti sono importanti”.

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