Top & Flop di Bologna vs Parma 1 a 1 – 13 Apr

TOP & FLOP

TOP

Cherubin: ormai è assodato, segnano più difensori e centrocampisti che punte di professione ( se davvero così si possono ancora chiamare): l’ex Cittadella, alla prima rete stagionale e alla terza in maglia rossoblù,  è stato  l’ennesimo marcatore  proveniente da un altro reparto che non sia l’attacco, ad andare a segno in questa stagione. Goal del momentaneo vantaggio ed ottima prestazione in difesa: non a caso, quando esce, la squadra subisce la rete del definitivo pareggio voto 7

Lazaros: si conferma sempre più come uno dei trascinatori della squadra ( al pari del connazionale Konè): nelle azioni più pericolose, come nelle scorse partite, c’è sempre il suo zampino. Factotum del centrocampo decisamente incatalogabile: perché “ Cristo” può fare sia il regista che la mezzala, sia il trequartista che l’esterno. La versatilità è una caratteristica che gli si addice in pieno: e pensare che per buona parte di questa stagione ha passato le domeniche di campionato tra tribuna e panchina…voto 6,5

I due esterni: più che sufficiente la partita del duo Morleo-Garics, capace di contenere il tandem avversario Biabany-Schelotto ( spauracchio della vigilia) ed in generale di permettere alla squadra di non abbassare quasi mai il baricentro.  Se oggi il Bologna è riuscito a pareggiare contro la quinta in classifica ( giocando a tratti un bel calcio), gran parte del merito va decisamente alla strana coppia austriaco-calabrese voto 6 più

FLOP

Pazienza: dovrebbe prendere in mano il centrocampo, ma come suo solito rinuncia a tale ardua missione: si limita al compitino ed a qualche bella apertura. Ma nulla più voto 5,5

Cristaldo: niente da fare: come già detto in precedenza, l’astinenza dal goal di chi di dovere continua. Dopo Acquafresca la settimana scorsa, l’occasione d’oro, oggi, è sui piedi di Cristaldo: da pochi metri con la porta sguarnita, non si può proprio sbagliare. D’accordo, è bravo il difensore ad immolarsi pur di mantenere il pareggio, ma è un cinquanta e cinquanta tra merito e colpa: perché da lì, un attaccante, non può mai ciccare voto 5

Tifosi parmensi: pochi, considerando l’alta posizione in classifica ( sesto posto in solitaria, ma prima della vittoria dell’Inter era quinto a pari merito) e la distanza davvero inesistente tra la città del parmigiano ed il capoluogo di regione: avremmo voluto vedere a parti di classifica invertite, in quel del Tardini! Voto 3

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