Top & Flop di Bologna vs Varese 3 – 0 – 18 ott

TOP    & FLOP

TOP

L’atmosfera allo stadio: roba da pelle d’oca: ma era una partita d’ottobre di serie B o un match valido per l’Europa? Ventimila e passa persone, segno e reale tangibile del nuovo contagioso entusiasmo: d’altronde, dopo anni, se non decenni, di delusioni, all’ombra del Nettuno si respira finalmente un’aria nuova, pulita ed elettrizzante. Curioso come, per svegliare queste antiche pulsioni, sia dovuto arrivare  un uomo dall’altra parte dell’Oceano, tale Joe Tacopina, il personaggio del momento sotto le Due Torri ( e non solo) per mostrare a tutta Italia la voglia di sognare e tornar grandi di un pubblico a dir poco eccezionale. Bologna c’è ed oggi, nella bolgia del Dall’Ara, ne ha data dimostrazione a tutto lo Stivale voto 10 e lode

Il goal di Cacia: un rete da cineteca, per un pallonetto partito quasi da centrocampo: d’accordo, la porta era vuota, ma il gesto tecnico resta. Una chicca perfetta per sugellare il trionfo e permettere al bomber pugliese di rompere l’astinenza da goal voto 8

Gli ex bidoni: non che la partita odierna li abbia trasformati improvvisamente in fuoriclasse, ma qualcosa, forse sempre conseguenza del contagioso effetto-Tacopina, è effettivamente cambiato: i goal della giornata portano infatti la firma di Acquafresca ed Abero, due tra i più contestati nelle passati stagioni, simboli di dirigenze inefficienti e palesemente incompetenti. Che sia l’alba di un nuovo inizio anche per loro? Voto 7,5

FLOP

Le ultime dirigenze: in una giornata pressochè perfetta, l’unico neo non poteva che essere trovato in un passato ancora troppo vicino da essere del tutto dimenticato, quello cioè di anni di umiliazioni e sofferenze: lo spettacolo offerto oggi al Dall’Ara grida vendetta per le ultime stagioni, in cui inquietanti personaggi avevano tentato in ogni modo, con le loro “gesta”, di smorzare l’entusiasmo del pubblico bolognese. Ora, dopo tempo immemore, i tempi nefasti sembran finiti: si spero soltanti che certi personaggi, ancora troppo vividi per essere dimenticati,  siano relegati presto soltanto all’armadio degli incubi di ogni tifoso rossoblù. voto 0

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