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Ufficiale: Bologna e Mihajlovic avanti insieme

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Saputo ha raggiunto il suo primo obiettivo stagionale: Sinisa Mihajlovic ha deciso di rimanere a Bologna. Una decisione ponderata con molta calma dal tecnico serbo, che ha ascoltato il mercato degli allenatori, ha valutato le offerte che sono arrivate, per poi decidere di rimanere. Contratto triennale per lui, a 2 milioni netti a stagione.

I grandi Club che hanno pensato a lui, su tutti la Roma, alla fine hanno deciso di optare per un’altra figura. Il nuovo ds giallorosso Petrachi ha pensato al serbo per far ripartire la squadra capitolina, ma tutta la dirigenza ha optato per non scegliere un allenatore di fede laziale, per non “sfidare” ancora di più un ambiente infuocato dopo il caso De Rossi.

Bigon, Fenucci, Di Vaio, Sabatini e Saputo hanno convinto il sergente Sinisa, presentandogli un progetto ben definito e chiaro per il futuro. La mossa iniziale di Bigon di acquistare immediatamente Orsolini, oltre ai riscatti di Sansone e Soriano, è stata la dimostrazione di come il Club volesse spingere Mihajlovic ad accettare la proposta rossoblù.

Ora bisognerà alzare l’asticella. “Non mi accontento di un decimo posto tranquillo – aveva dichiarato Sinisa nel post Bologna-Napoli – il prossimo anno voglio lottare per l’Europa”. Parole forti e chiare che la dirigenza ha metabolizzato e trasformato in voglia di migliorarsi e, per forza di cose, di investire. “L’importante è lottare per l’Europa” ha dichiarato Fenucci nella conferenza stampa di fine stagione, mentre Saputo aveva affermato un perentorio “Mai più”, riferendosi alla prima sofferente parte di stagione.

L’anno 2019/2020 dovrà essere l’anno della definitiva crescita del Bologna targato Saputo…e Mihajlovic, per la felicità dei tifosi e dei tantissimi giocatori che durante la stagione avevano chiesto al tecnico di rimanere. Sogno esaudito.

Il nuovo ciclo è cominciato: Bigon, Sabatini e Mihajlovic sono già al lavoro per costruire un grande Bologna.

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