Un Bologna che non morde: al Dall’Ara passa l’Atalanta

La sterilità del Bologna sembra non finire mai: dopo i pali di Firenze, le occasioni sciupate di oggi inchiodano il Bologna ad un destino assai complicato, dove un’Atalanta (lontana parente di quella squadra che vince in Europa) riesce ad imporsi con un Primavera entrato dalla panchina, Cissè. 

Davanti al suo Presidente, il Bologna gioca una partita tutto sommato volitiva (soprattutto nel secondo tempo), ma prima Orsolini, poi Arnautovic e infine (per ben due volte) Medel  sprecano occasioni che determinano il risultato finale; e neanche i cambi e quasi 10 minuti di recupero danno la vera svolta alla partita, che rimane in bilico solo perchè di fronte i rossoblù hanno una squadra stanca, che pesca un jolly con il giovanissimo Cissè , che segna il suo primo goal in serie A al  debutto. E’ questa la fotografia in sintesi di Bologna-Atalanta di stasera, con un’Atalanta abbordabilissima per le tante assenze nel suo organico.

Adesso al Bologna aspettano due partite complicate (e per giunta in trasferta): Milan e Juventus, con in mezzo la Sampdoria che sempre oggi ha vinto corsara al Penzo di Venezia. Attenti: arrivare dopo questo mini ciclo di ferro con zero punti, farebbe assurgere la partita contro l’Udinese, quintultima partita del campionato, una match da dentro o fuori. E per una squadra emotiva e, a tratti, fragile una situazione del genere potrebbe essere devastante: il peso di dover assolutamente vincere, potrebbe essere un ostacolo assoluto e difficilmente superabile.

Urge ricompattare le fila e ritrovare la fiducia in se stessi: la salvezza potrebbe non essere un affare così scontato, pur con 33 punti in classifica.

MVP Gary Medel: se avesse fatto il primo o il secondo goal nelle occasioni avute, sarebbe venuta giù la Curva Bulgarelli. Immenso.

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