Un piccolo “ tributo “ a Klass Ingesson – 30 ott.

Nessuno avrebbe pensato mai di dover “ osannare “ le gesta di questo campione in una così triste occasione. Giovane, troppo giovane per abbandonare questo mondo in maniera così dolorosa.

Da qualche anno, la malattia aveva fatto capolino ma non aveva sopito il suo amore per il calcio. In Svezia, allenava la squadra dell’Elsborg e, quando aveva capito che non sarebbe riuscito più a camminare, ha “ sostituito “ le gambe con una sedia a rotelle.

Nel Bologna per due anni ( 1998/2000 ), ha militato anche nel Bari e nel Lecce. Nessuno si è dimenticato di questo granitico giocatore, neppure in questo periodo in cui la squadra sta vivendo un momento magico. Sono tanti i giocatori che hanno condiviso con lui onori ed oneri in una società che non c’era.

Tutti  lo ricordano come persona semplice ma non lasciava perdere niente, a centrocampo era…energico per l’introduzione di testa. Determinazione era la parola chiave. Quello che Klass ci lascia è un chiaro insegnamento “ non mollare mai, lotta sempre perché la vita è bella, nonostante tutto “!

Ciao, caro, indimenticabile e mitico guerriero, tutti i tifosi ti ringraziano e ti porteranno sempre nel cuore. Riuscirai a costruire una squadra anche lassù e sarà fantastica. Grazie… buonanotte! 

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