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Verso Bologna-Juve, le parole di Donadoni – 26 Mag

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Vigilia di quella che sarà l’ultima giornata di campionato. Al Dall’Ara arriva la Juventus, già laureatasi Campione d’Italia. “Non credo che sia la partita di domani a far cambiare il giudizio sulla stagione”, dice Donadoni. “Affrontiamo una squadra che ha vinto lo Scudetto per la sesta volta e si appresta a giocare la finale di Champions. È l’ultima gara in casa e ci teniamo a far bene davanti alla nostra gente. Questa società aveva un traguardo all’inizio dell’anno e lo abbiamo raggiunto. Il primo tifoso del Bologna è il sottoscritto. E in qualità di primo tifoso il desiderio – che poi è quello di tutti – è dare soddisfazioni sempre più grandi ai tifosi. Quello che abbiamo fatto non può essere cambiato, ma ci deve servire per il futuro. La dimostrazione di affetto che ho avuto è stata impagabile”. E nell’ultima di campionato potrebbe esserci anche l’esordio di qualche giovane. “Se ritengo che un giocatore giovane sta dimostrando di meritarsi una chance, gliela do. Ma non deve esser qualcosa di calcolato. Esistono meriti e valori ed è giusto rispettarli”.

Un passo indietro, poi, con un commento alle parole di Gastaldello. “Ci sono giocatori e persone che hanno dei limiti. Delle difficoltà anche caratteriali. E questo si manifesta in un campionato. Ognuno di noi deve essere bravo a smussare queste difficoltà. Fa parte di un percorso di crescita. Ci sono dei limiti e bisogna essere consapevoli della realtà. Quello sfogo non deve essere interpretato solo in maniera negativa, ma deve far ragionare. E da qui trarre le giuste valutazioni. Dirsi le cose in maniera schietta può essere costruttivo. Adesso si chiude questa stagione. Si ripartirà per fare meglio. L’obiettivo è quello di alzare l’asticella e migliorare sempre. Vedo un margine di crescita importante”.

Formazione. “Verdi sta bene. Helander, invece, ha avuto un po’ di febbre e in maniera precauzionale oggi lo terremo fermo. Petkovic è un candidato per una maglia dal primo minuto. Ma deciderò in base agli imput che mi daranno i ragazzi oggi.

Nazionale. “Tra Nazionale maggiore ed Under 21 ci sono alcuni giocatori del Bologna. Ferrari? Sono felice per lui, ma deve capire quali margini di crescita può raggiungere. Dal punto di vista tecnico e mentale deve ancora crescere molto. A Bologna ha trovato giocatori che hanno dato grande competitività. E Verona rappresenta una tappa importante per la sua crescita”.

E poi aggiunge: “Cerci? Dopo un campionato non esaltante, può avere ancora più voglia di riscatto. Saputo non l’ho incontrato, ma domenica saremo insieme”.

Di seguito la conferenza stampa integrale:

 

 

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