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Oggi è Successo (18 febbraio)

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Oggi è Successo

18 Febbraio 1967 nasce Roberto Baggio. – Calciatore

Roberto Baggio (Caldogno, 18 febbraio 1967) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale,[4] occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da World Soccer, ed è stato inserito da Pelé nel FIFA 100, la lista dei 125 più grandi calciatori viventi divulgata il 4 marzo 2004.

Pur non avendo mai vinto la classifica dei marcatori, è il sesto realizzatore di sempre del campionato di Serie A con 205 gol, preceduto da Piola, Nordahl, Totti, Meazza e Altafini.

In Nazionale conta 56 presenze e 27 gol, che lo collocano al quarto posto tra i realizzatori in maglia azzurra, a pari merito con Alessandro Del Piero. È l’unico calciatore italiano ad aver segnato in tre diverse edizioni dei Campionati del mondo (1990, 1994 e 1998). È stato vicecampione del Mondo nel 1994 e ha raggiunto il terzo posto ai Mondiali nel 1990.

Nel 2002 è stato inserito nel FIFA World Cup Dream Team, selezione formata dai migliori undici giocatori della storia dei Mondiali.

A livello individuale, ha conseguito numerosi riconoscimenti, aggiudicandosi tra l’altro il Pallone d’oro 1993 (uno dei 5 italiani ad essere stato premiato con il Pallone d’oro assieme a Omar Sívori, Gianni Rivera, Paolo Rossi e Fabio Cannavaro), anno in cui è stato eletto anche FIFA World Player da una giuria composta dai commissari tecnici e dai capitani delle Nazionali di tutti i continenti.

È uno dei 6 calciatori (gli altri sono Giovanni Ferrari, Riccardo Toros, Eraldo Mancin, Alessandro Orlando e Andrea Pirlo) ad aver vinto due scudetti consecutivi con due differenti squadre in Italia.

Nato a Caldogno in via Marconi 3 alle ore 18:15 del 18 febbraio 1967, è sesto degli otto figli di Matilde Rizzotto e Fiorindo Baggio (fra cui vi è Eddy, anch’egli ex calciatore). Si sposa nel 1989 con la coetanea Andreina Fabbi, conosciuta a quindici anni, da cui ha tre figli: Valentina, nata nel 1990, Mattia, nato nel 1994, e Leonardo, nato nel 2005. Suo padre, che è stato calciatore dilettante e poi è divenuto ciclista, aveva come idoli Roberto Boninsegna e Roberto Bettega: ecco perché ha chiamato così suo figlio.

È proprietario di una azienda agricola in Argentina nella quale si reca spesso per trascorrere dei periodi di relax e per praticare la caccia, uno dei suoi hobby preferiti, mentre dal 1991 al 2012 ha gestito un negozio di articoli sportivi a Thiene, chiamato Roberto Baggio Sport, chiuso a causa della crisi economica.

È un devoto buddhista, aderente alla Soka Gakkai, dal 1º gennaio 1988, tanto che ha aperto una sala di riunione a Thiene.

Dopo il ritiro dall’attività agonistica il suo nome è stato da più parti accostato ad un possibile ruolo dirigenziale all’interno della Juventus, in particolare per quanto riguarda la carica di vicepresidente, successivamente allo scandalo esploso nelle fasi finali del campionato 2005-2006. Il presidente dell’Inter Massimo Moratti ha inoltre dichiarato che gli affiderebbe volentieri il ruolo di allenatore delle giovanili nerazzurre. Nel gennaio 2005 si era parlato di un interessamento del Boca Juniors, che voleva ingaggiare un numero 10 di fama mondiale nell’anno del suo centenario. Nel corso del 2006, sebbene lontano dall’attività agonistica da oltre due anni, ha ricevuto un’offerta per tornare in campo con la squadra australiana del Sydney FC e dall’allora allenatore del Livorno Carlo Mazzone.

L’8 marzo 2008, partecipa alla grande festa per i 100 anni dell’Inter, entrando in campo al “G. Meazza” dopo il successo per 2 a 0 dei nerazzurri contro la Reggina.

In occasione dei suoi quaranta anni, ha dato vita al suo blog, con la finalità di mettere in comunicazione i suoi ammiratori e tutti gli appassionati al gioco del calcio.

Il 25 febbraio 2010, nel corso di un’iniziativa editoriale a Milano per la presentazione di una collana di 10 DVD in suo onore dal titolo Io che sarò Roberto Baggio, ha rivelato di essere pronto a rientrare nel mondo del calcio, smentendo le dichiarazioni del 2005 che prevedevano un suo eventuale futuro dirigenziale: «…potrei prendere in considerazione l’ipotesi di allenare in futuro. È una sfida e a me le sfide piacciono».

Il 14 febbraio 2013 partecipa come ospite alla terza serata del Festival di Sanremo.

Baggio a Bologna.

Quella nel Bologna sarà la stagione del record di marcature per Baggio, con 22 gol segnati in 30 partite, tanto da meritarsi la fiducia del nuovo ct della Nazionale Cesare Maldini e la convocazione per i Mondiali.

Anche in questa stagione si verificarono alcune incomprensioni con l’allenatore di turno, Renzo Ulivieri, tanto che lasciò il ritiro della squadra quando il tecnico gli comunicò che non avrebbe giocato dall’inizio nella partita con la Juventus.

Nella sua biografia, pubblicata poco prima dei Mondiali del 2002, accusa Ulivieri di essere stato invidioso della sua fama, in quanto la stampa attribuiva le vittorie del Bologna al suo talento, mettendo in ombra il lavoro dell’allenatore.

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18 Febbraio 1955 nasce Walter De Vecchi

De Vecchi Walter. Nato a Milano il 18 febbraio 1955. Centrocampista.

Al Bologna nel 1985-86:

38 presenze (33 in B, 5 in Coppa Italia),

6 gol (5 in B, 1 in Coppa Italia).

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Onomastico. Oggi si festeggia  Santa Costanza

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Fonti: Enciclopedia Treccani. – Enciclopedia Garzanti.-  La gazzetta dello sport.-  Wikipedia. – Guinnes dei primati.

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