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F1 | Shootout GP del Belgio, Verstappen ancora primo! Terzo Sainz a soli 25 millesimi

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Max Verstappen saluta il pubblico dopo la pole SprintIl sabato del GP del Belgio 2023 è il giorno dedicato al format Sprint! Si apre con lo Shootout, che ha avuto 35 minuti di ritardo nella partenza per via della pioggia che ha continuato a bagnare la pista di Spa-Francorchamps. Di conseguenza, la Sprint Race verrà ritardata a causa del regolamento che impone quattro ore tra la fine dello Shootout e l’inizio della gara corta. Max Verstappen si è confermato il più veloce sul giro secco anche al sabato, battendo di soli 11 millesimi Oscar Piastri, secondo e Carlos Sainz, terzo. Quarto partirà Charles Leclerc sulla Ferrari numero 55. Undicesimo Daniel Ricciardo con la prima AlphaTauri, solo sedicesimo Yuki Tsunoda. Male le Haas e le Alfa Romeo-Sauber, eliminate durante la SQ1.

Shootout 1

La prima parte, della durata di 12 minuti, è iniziata con il cielo coperto ma che si è schiarito con il progredire della sessione. In una pista di 7 km come quella belga, in condizioni di bagnato con il giro veloce che viene percorso circa in 2′, il tempo gioca un’importanza fondamentale. La pista è migliorata sempre di più e Sainz è stato il più veloce per la prima parte di SQ1, battuto poi di un secondo da Verstappen, con Perez che si è piazzato al secondo posto davanti a Hamilton.

Nel frattempo che si è verificato una sorta di psicodramma in casa Haas, con Hulkenberg che non è riuscito a far siglare ha fatto segnare un tempo nella SQ1 e partirà dal fondo della griglia nella Sprint, mentre Magnussen non è riuscito a far meglio del diciottesimo tempo. Entrambi i piloti della scuderia italo-statunitense hanno ricevuto le scuse del team per la loro mancanza di corsa nella SQ1. Debacle strategica quasi totale per la Motor Valley, con Tsunoda, Bottas e Zhou che non sono riusciti ad avere le condizioni giuste per portarsi oltre il muro dei 2′.

Eliminati: Tsunoda, Bottas, Magnussen, Zhou, Hulkenberg

Shootout 2

Verstappen è andato subito in testa alla classifica dei tempi, con oltre sei decimi di vantaggio su Hamilton, mentre Perez si è piazzato terzo davanti a Gasly, seguito poi da Leclerc, Piastri, Norris, Ocon e Russell in decima posizione. L’Aston Martin è stata la prima a scegliere, con Stroll, di passare agli pneumatici medi: questa decisione si è rivelata non positiva per il team inglese, con il canadese che è finito contro le barriere alla curva 9, costringendo la direzione gara a decretare la sospensione della sessione e la fine della SQ2, quando mancavano una manciata di secondi alla bandiera a scacchi.

Con l’impossibilità di riprendere la sessione, la top 10 è rimasta invariata, con Ricciardo che ha mancato per poco un posto nella SQ3, mentre Albon, Sargeant, Stroll e il suo compagno di squadra, Alonso, non hanno fatto siglare tempi utili per passare tra i primi dieci.

Eliminati: Ricciardo, Albon, Sargeant, Stroll, Alonso.

Shootout 3

La terza fase è stata caratterizzata dalla pista che presentava finalmente la traiettoria asciutta, cosa che ha permesso ai piloti di scendere in pista con gli pneumatici soft. 
Hamilton è stato il più veloce al termine della prima serie di crono, con Verstappen alle sue spalle, a 0’088 dall’alfiere del team Mercedes. Norris ha completato la top 3, davanti a Leclerc, Piastri, Sainz, Russell, Perez, Gasly e Ocon.

Con la pista che si evolveva a ogni giro, i tempi hanno iniziato a migliorare: è stato Piastri ad andare subito in testa alla classifica dei tempi man mano che i piloti completavano il loro ultimo tentativo. Verstappen ha quindi piazzato la zampata vincente, sopravanzando l’australiano di solo undici millesimi. Terzo Sainz a due centesimi e mezzo dall’olandese. Leclerc ha chiuso al quarto posto, davanti all’impressionante Gasly, mentre Hamilton non è riuscito a migliorare più di tanto il suo tempo provvisorio della pole e si è piazzato settimo davanti a Perez, Ocon e Russell.

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