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Statistiche e Curiosità – La rincorsa dell’Aprilia alla Moto Gp

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Credits Twitter @ApriliaOfficial

Eccellenza dell’epoca d’oro del motociclismo italiano, nel ventennio compreso tra gli anni 90 e gli anni 2000 l’Aprilia Racing, divisione sportiva dell’azienda fondata da Alberto Beggio, è stata la casa da battere nelle classi 125 e 250. E se non fosse stato per i cambi di regolamento, accompagnati da quelli di denominazione, delle classi in oggetto, il percorso della casa motociclistica di Noale sarebbe probabilmente proseguito con altrettanti successi, ma dal 2010 per la Moto 2 e dal 2012 per la Moto 3, i Team sono obbligati ad acquistarsi il motore tutti dallo stesso costruttore, questo a detta di chi gestiva la competizione, per incentivare gli investimenti ed aumentare la competitività della competizione. E deve essere stato proprio in quei momenti che il gli amministratori del gruppo corse detenuto da Piaggio abbiano cominciato ad elaborare un piano per riportare il marchio nel Motomondiale, passando questa volta però dalla porta principale.

L’Aprilia in Moto Gp non è stata comunque un’idea originale del 2015. Già tra il 2002 e il 2004 il Team, che allora viaggiava sulla cresta dell’onda grazie ai successi delle classi minori, aveva tentato un timido approccio alla classe regina affidandosi a piloti esperti o provenienti da categorie diverse del motorsport a due ruote come Colin Edwards – che dopo la prima esperienza in Moto Gp targata Aprilia diverrà un volto noto della categoria – e Shane Byrne, entrambi provenienti dalla Superbike. Tre anni in cui il miglior risultato fu il sesto posto di esordio proprio di Edwards in occasione del Gp del Giappone. Troppo poco per poter pensare di continuare ad investire su un progetto del genere, per un Team che aveva già grande visibilità grazie ai successi in 125 e 250, ma anche abbastanza per catalizzare le simpatie dei tifosi dell’epoca. Anche perché l’Aprilia RS Cube di quegli anni si confermò comunque una moto affidabile e competitiva visti i 46 piazzamenti a punti che riuscirono ad ottenere i piloti che la guidarono nelle loro 79 apparizioni.

Ma come ci siamo detti l’Aprilia Racing di allora era una squadra che non puntava al piazzamento, ma alla vittoria. Tra il 1992 e il 2011 furono 19 i titoli iridati conquistati dalla casa di Noale il cui notevole potenziale dal un punto di vista dello sviluppo veniva irrimediabilmente superato dalla capacità di scovare talenti. BiaggiSakataCapirossiBautistaLorenzoMelandri e Rossi sono solo alcuni dei nomi di spicco che sono passati o che addirittura hanno esordito con l’Aprilia.

Partendo dagli albori, la prima vittoria in 125 per l’Aprilia risale al 25 agosto 1991 quando in occasione del Gran Premio di Cecoslovacchia Alessandro Gramigni riuscì a precedere l’allora diciottenne Loris Capirossi ed il compagno di squadra Gabriele Debba, segnando un unico ma profondo solco sul dominio totale Honda di quegli anni. L’anno successivo arrivò poi il primo successo mondiale per Aprilia, sempre a firma di un Alessandro Gramigni che riuscì a sbaragliare la concorrenza in una stagione ad alto coefficiente di competitività, salendo sul gradino più alto del podio in appena due occasioni, meno di Ezio Gianola e Ralf Waldamn, ma facendo della costanza nei risultati la propria arma vincente. Una vittoria inaspettata ma che di fatto fece da carburante per la futura serie di successi del team.

Come detto, l’attuale avventura in Moto Gp prese invece il via definitivo nel 2015 grazie ad una collaborazione con il Team Gresini e da allora non è stato di certo un percorso semplice specialmente considerando la forza e le competenze degli avversari. Ma la solidità delle basi e le competenze tecniche accumulate in oltre 30 anni di storia hanno permesso al team del faentino Massimo Rivola (Amministratore Delegato di Aprilia racing dal 7 gennaio 2019) di ritagliarsi il proprio spazio in classe regina e ad arrivare ai risultati di oggi, come la vittoria di mercoledì scorso nel Gp di Gran Bretagna ed i 9 podi della scorsa stagione.

Statistiche:

  • Prima gara disputata nel Motomondiale: 23 marzo 1985, classe 250, Gran Premio motociclistico del Sudafrica, pilota Loris Reggiani al quarto anno in categoria.

  • Prima vittoria: 25 agosto 1991, classe 125, Gran Premio motociclistico di Cecoslovacchia, pilota Alessandro Gramigni.

  • Totale Mondiali vinti: 19 (10 in 125 e 9 in 250).

  • Primo Mondiale piloti vinto in 125: 1992, pilota a conquistare il titolo: Alessandro Gramigni.

  • Primo Mondiale piloti in 250: 1994, pilota a conquistare il titolo: Max Biaggi.

  • Prima vittoria in Moto Gp: 3 aprile 2022, Gran Premio motociclistico di Argentina, pilota Aleix Espargaro.

  • Record Mondiali vinti: 3, vinti consecutivamente da Max Biaggi in classe 250 tra il 1994 e il 1996, il romano precede Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, fermi a 2.

  • Record gare disputate in Moto Gp: Aleix Expargaro, 117 gare disputate tra il 2017 ed il 2023

Altre Curiosità:

  • Aleix Espargaro è ad oggi l’unico pilota ad aver vinto in Moto Gp per Aprilia e ne detiene anche il record di vittorie in categoria: 2

  • Valentino Rossi è l’unico pilota ad aver vinto con Aprilia in due classi diverse, nel 1997 in 125 e nel 1999 in 250.

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