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Baseball: La Fortitudo batte Rimini e torna avanti nella serie – 16 ago

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L’UnipolSai vince di un punto (5 a 4) a Rimini e torna in vantaggio nella finale-scudetto. Ancora sbagliando più del dovuto in difesa, per partite che assegnano il titolo di campione d’Italia, i bolognesi devono dire grazie ai fuoricampo di Sambucci (da tre punti al 1°) e di Cedeno (da due al 5°) per esser riusciti a portare a casa il risultato, con sole quattro valide in attacco, contro nove.
E’ stata una partita lentissima, quasi quattro ore di gioco, senza supplementari, con lanciatori partenti in debito dall’inizio.
In un primo inning durato quasi mezz’ora, due valide per parte (e un passaggio in prima regalato dai due partenti (colpito Liveziani da Escalona, base ball a Desimoni per Searle), la differenza l’ha fatta Sambucci, dopo il doppio del compagno di squadra Marval, questa sera battitore designato, spedendo la palla oltre la recinzione alle spalle dell’esterno sinistro. Per tre punti.

Mentre i singoli di Flores e Mayora, sono rimasti due corridori in base, con l’aiuto anche di un colto rubando Sabbatani-Cedeno (bravo lui) su Retrosi.
Questo il leitmotiv, che alla fine avrebbe caratterizzato il risultato.
Sullo 0 a 3, il Rimini ha tolto un punto alla differenza già al 2°, con De Camargo in prima con quattro lanci fuori, doppio di Zappone e battuta in scelta difesa di Di Fabio.
A salvare invece da altre segnature al passivo Escalona, al 3°, è stata una doppia eliminazione su tentativo di rubata di Liverziani dalla prima alla seconda sullo strikeout di Sambucci, in un turno aperto con il lead off, appunto Liverziani (singolo a sinistra) in prima.
Non una gran serata però di Searle, che nella metà bassa della terza ripresa trova sponda in Vaglio Cedeno e Sambucci per evitare danni in un inning cominciato mettendo sui cuscini i primi due battitori affrontati (Retrosi e Flores).
Il quarto attacco bolognese finisce con Ambrosino (base gratis) rimasto in terza, con Escalona che aumenta il numero dei suoi strikeout.
Ma l’homer da due di Cedeno (con Fuzzi in base) in apertura di 5° porta al 5 a 1 ospite, prima che, fatti gli out su Liverziani e Marval, Escalona lasci il posto sul monte a Padron. Subito dopo un errore di Cedeno complica le cose a Searle, passata per lui la novantina di lanci. E coi quattro ball a Flores c’è il cambio con Rivero. Che con due out, e due strike a zero, concede a Ramos la valida del 2 a 5. Quindi Rivero non riesce a supplire all’errore di Vaglio al 7°, e nonostante l’eliminazione al piatto di Retrosi, il doppio di Mayora vale un altro punto e la successiva battuta in diamante di Ramos porta al 4 a 5, prima del “kappa” a De Camargo.
Padron, con 33 lanci, non ha fatto vedere la seconda all’UnipolSai. E Cubillan, entrato a inizio 8°, ottiene cinque strikeout su sei battitori affrontati: la Fortitudo non vede la valida nei suoi ultimi quattro passaggi al box. Ma non basta. L’UnipolSai sbaglia ancora in difesa (con Rivero, all’8°), senza che i padroni di casa riescano a non lasciare due uomini sulle basi. Si arriva così sul 5 a 4 alla seconda metà del 9°. Comoda eliminazione in prima per Vaglio su Flores. Gran presa di Fuzzi su Mayora. Singolo di Ramos. E sulla battuta di De Camargo, Cedeno fa pensare a un altro errore, sul tocco di De Camargo. Invece ferma la palla e centra l’out in seconda passando a Vaglio, firmando successo e vantaggio nelle Italian Baseball Series.
Gara-quattro questa sera, sempre a Rimini, sempre alle 20.30.

Successione punteggio: UnipolSai Bologna 300 020 000 = 5 (valide 4, errori 3); Rimini 010 010 200 = 4 (valide 9, errori 0).

Ufficio stampa Fortitudo Baseball 

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