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Formula 1 – Gp del Brasile: nel Gran Premio più pazzo dell’anno trionfa Verstappen, davanti ad una Toro Rosso

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Formula 1

Nel giorno dei 100 gran premi in Formula 1 con la divisa della Ferrari di Sebastian Vettel, in molti si stavano chiedendo che cosa avrebbe potuto fare Charles Leclerc dalla quattordicesima posizione, la gara ha riservato l’epilogo più amaro immaginabile per i due piloti Ferrari.

Le luci dei semafori si spengono, le monoposto scattano ed Hamilton riesce subito ad affiancare e superare Sebastian Vettel, Verstappen contiene l’emozione, affonda bene il piede sull’acceleratore ed entra alla prima curva davanti a tutti, Leclerc dalla quattordicesima posizione scatta bene ed al termine del primo giro è già undicesimo. La gara procede senza nessuna fuga, dopo 6 giri i primi cinque sono racchiusi in appena 7 secondi, mentre dietro Leclerc mette in pratica la prima e più preziosa regola della Ferrari: “la Ferrari ha un motore che è una bomba, sul dritto non ci sono storie per nessuno!”, sverniciando avversari davanti le tribune gremite di tifosi in delirio per il diavolo rosso che si porta 7° dopo appena sette giri.

Hamilton apre il valzer dei pit-stop al 21° giro, gomme soft per lui, risponde immediatamente la RedBull che richiama Verstappen, il pilota olandese rischia grosso in uscita dai box andandosi quasi a scontrare con Kubica, Hamilton ne approfitta e lo supera, ma non ha nemmeno il tempo di provare a scappare che Verstappen gli prende la scia e con una staccata da tramandare ai posteri si riappropria posizione di vantaggio sul britannico . Al 25° giro tocca a Vettel rientrare, in quel momento leader della gara (medie per il tedesco), poi tocca anche a Bottas al 27°. Leclerc deve ancora rientrare, è terzo in questo momento, al box Ferrari si sta studiando la strategia migliore, magari quella che prevede un solo box con rientro posticipato il più possibile per montare delle gomme soft, ma i tempi del monegasco sono troppo alti, Vettel gli riprende in pochi giri la posizione e si opta per il piano C: rientro immediato, gomme dure e si prova ad arrivare fino alla fine, imitando quello che la Mercedes sta cercando di fare per Bottas.

Al 34° giro viene comunicato a Vettel che si procederà con il piano b, Hamilton è stato il primo a fermarsi ed ora monta delle gomme soft, prima della fine dovrà tornare ancora una volta ai box per montare delle medie, il tedesco proverà risparmiare le proprie gomme ed arrivare fino alla fine: così come stanno le cose, almeno quattro piloti hanno tutte le possibilità per vincere il Gran Premio. Giro 44, rientrano a stretto giro di posta Hamilton Verstappen e Bottas, Vettel si ritrova magicamente primo, la strategia sembra funzionare ma i due dietro di lui hanno un’altro ritmo, Leclerc invece si trova ai piedi del podio ma è tallonato da Bottas. Passano i giri, Vettel viene ripreso, mentre Leclerc fa… spaccare il motore a Bottas. La Ferrari si dimostra imprendibile anche dalle Mercedes con Drs aperto sul dritto ed il finlandese manda la vettura in surriscaldamento nei tentativi di sorpasso: parcheggio a bordo pista e tanti saluti per il pilota Mercedes. Qualche giro di SafetyCar permette a Verstappen e Leclerc di fare un cambio gomme quasi indolore: il monegasco rientra quinta, Verstappen secondo, ma si ripartirà tutti insieme. La safety car rientra, Hamilton prova a giocare di elastico per la ripartenza ma Verstappen oggi ha messo il turbo e riesce a riprendersi subito la leader alla prima curva. Prima curva amara anche per Vettel, ora quarto, che si fa soffiare la posizione da Albon: le RedBull hanno superato gli avversari nella stessa curva, aggredendoli dall’esterno.

Il contatto. Giro 66 Leclerc supera il compagno di squadra, anche grazie alle gomme più fresche, dove già quest’ultimo era stato beffato da Albon. Vettel non la prende, i due passano un altro paio di curve quando il Tedesco, sfruttando il Drs , cerca di superare il compagno in esterna. La dinamica non è chiara, non si sa chi dare la colpa, è successo. Vettel pensa di aver superato completamente il compagno e cerca di portarsi verso il centro della carreggiata per affrontare meglio la curva, mentre Leclerc, che si stava preparando alla staccata e non aveva visto il compagno arrembare, chiude la traiettoria verso l’esterno: i due si toccano leggermente, ma abbastanza da rompere entrambi qualcosa alle loro vetture e a mandare alle ortiche una gara selvaggia e divertente. 

Non è finita. Di nuovo dentro e fuori la safety car, Hamilton si torva a duellare con Albon, scontro tra i due all’ultimo giro, il britannico rimane in gara ma dalle sue spalle spunta sorniona la Toro Rosso di Gasly che quasi non ci crede e si ritrova secondo a pochi chilometri dalla fine. Il pilota Mercedes ci prova in tutti i modi a riprendersi la posizione, ma Gasly non si gioca dei punti ma la carriera: i due arrivano ruota a ruota al traguardo ma è il pilota Toro Rosso a vincere il duello e chiudere in seconda posizione alle spalle di Verstappen. Bellissima prova anche per le Alfa Romeo che riescono a concludere la gara con il miglior risultato stagionale di squadra: Raikkonen è quinto mentre Giovinazzi è sesto.

 

Al termine della gara le dichiarazioni di Gasly e Leclerc.

Gasly: “è il mio primo podio in formula 1, ed è bellissimo esserci riuscito con i fantastici ragazzi della Toro Rosso

Leclerc: “Non ci siamo ancora confrontati, per ora ho parlato solo con Mattia, ma sono sicuro che riusciremo a mettere questa brutta storia alle nostre spalle

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