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Il semaforo rosa – Un graffio che sa di storia
Il Trofeo Pirelli – Ferrari Challenge Europe si tinge di rosa con la prima donna che riesce a conquistare il titolo da quando esiste la competizione
Michelle Gatting ventisettenne danese del Team Iron Lynx ha conquistato uno storico successo nell’ultimo Trofeo Pirelli – Ferrari Challenge Europe, trionfando e mettendo in fila tutti i suoi colleghi. Un ulteriore dimostrazione che le quote rosa nel motorsport non sono un caso e che i motori sono un argomento sul quale le donne possono dire la loro.
Michelle festeggia la vittoria nel Ferrari Challenge Europe – Trofeo Pirelli con la sua squadra, la cesenate Iron Lynx (Il Messaggero – Sconosciuto)
GLI INIZI E LA VITTORIA AL TROFEO PIRELLI
Michelle ha iniziato nelle serie minori danesi passando anche dal team di un pilota che in Formula 1 di chilometri ne ha fatti: il Kevin Magnussen Experience Racing. Ma è nel 2019 quando decide di approdare nella Motor Valley che comincia a farsi conoscere grazie al suo talento. Comincia a correre per il Kessel Racing Team con una Ferrari 488 GTE e ottiene un quarto posto finale nella European Le Mans Series oltre a partecipare per la prima volta alla 24h di Le Mans. Passa poi al suo Team attuale nel 2020 e partecipa nuovamente all’ ELMS ed alla 24h di Le Mans. Sarà però il 2021 l’anno della sua soddisfazione più grande, quando a novembre si è laureata campionessa nel Trofeo Pirelli – Ferrari Challenge Europe. Per la prima volta il traguardo del campionato monomarca del cavallino si è tinto si rosa e questo risultato sa di storia. Un campionato nel quale la pilota danese ha tirato fuori gli artigli combattendo in ogni gara e ottenendo con costanza grandi risultati che le hanno permesso di prendersi la corona a fine stagione. La ragazza, inserita nel FIA Women in Motorsport e diamante del progetto Iron Dames, è stata definita dal suo Team Principal Andrea Piccini la più “cattiva” in termini agonistici, segno di una mentalità vincente e competitiva che le ha permesso di raggiungere determinati risultati. Infatti la vittoria nel Ferrari Challenge l’ha costruita a modo suo; debuttando con una vittoria nella prima tappa di Monza e conseguendo poi una doppietta a Spielberg ed altri risultati che nel segno della costanza le hanno permesso di raggiungere il titolo con una gara di anticipo.
Michelle Gatting impegnata a Le Mans con la Ferrari 488 GTE (24h du Mans – Sconosciuto)
CARATTERE E STILE
Il weekend finale del Mugello ha evidenziato il carattere della Gatting che come i grandi campioni non si accontenta mai. Non è rimasta soddisfatta del quarto posto con cui ha ottenuto il titolo e ha voluto in ogni modo conquistare la vittoria nella gara finale, ma suo malgrado si è dovuta accontentare del terzo posto, dopo una brutta partenza. Durante il suo percorso in Ferrari ha subito dimostrato un gran feeling con la GTE e poi con la Challenge. Un percorso nel quale Michelle è cresciuta non solo migliorando la sua velocità ma anche le sue doti sulla messa a punto, cucendosi addosso in modo perfetto la macchina con la quale ha trionfato e dimostrando uno spirito di adattamento nel corso di questi anni non comune a tutti i piloti. Altra caratteristica del suo stile di guida che ha migliorato molto e le ha consentito di vincere è come tratta le gomme. Anche su questo aspetto a dimostrato una qualità veramente di alto livello, diventando una delle migliori nella gestione degli pneumatici che sui veicoli Challenge, correndo con gomme commerciali, è difficilissima e una delle chiavi per ottenere la vittoria finale.
Femminile e grintosa: sono le qualità di Michelle, pronta a nuove sfide in pista (Bilmagasinet – Sconosciuto)
IRON DAMES
Michelle è anche la punta di diamante delle Iron Dames, un progetto con a capo Deborah Mayer, imprenditrice e ambasciatrice Ferrari per il mondo femminile nel Motorsport nonché pilota nel Ferrari Challenge, nel Ferrari XX e nelle Competizioni GT. Questa realtà nasce per dare visibilità al mondo femminile nel motorsport e Deborah insieme alle sue compagne tra cui Gatting ha dato ampia dimostrazione delle capacità delle Iron Dames nelle competizioni alle quali hanno partecipato ottenendo anche qualche risultato di rilievo. La serie web su questo progetto nasce per mostrare qualcosa al di là della pista, attimi di vita privata dove ci raccontano i sacrifici e la passione che sono alla base del loro amore per il motorsport e le spingono a lavorare duramente per raggiungere i loro sogni.
Michelle ha le idee chiare per il suo futuro. Punta a rimanere con Iron Lynx, che si sta avvicinando al mondo delle competizioni prototipi, e a migliorare ancora sulla strada intrapresa in questa stagione. Sa che può dare molto e puntare sempre più in alto, pronta a tirare fuori gli artigli e graffiare come ha fatto quest’anno.
Il primo episodio di “Racing Beyond Limits” la serie dedicata a Michelle e compagne sui campi di gara (Iron Dames su YouTube)
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