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Il Personaggio Della Settimana – Niccolò Antonelli

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MotoGP.com


Una promessa non ancora mantenuta. Quella di Niccolò Antonelli, giovane promessa dell’Academy di Valentino, che nella sua carriera ha dovuto fare i conti con la sfortuna, tanti infortuni fastidiosi e delle conferme mai arrivate. Nella cricca di Rossi, Nicco è uno dei più tranquilli e pacati, un animo gentile e educato che nel paddock ha conquistato tutti con la sua dolcezza. In pista invece si trasforma, diventa aggressivo, pungente e ruggente come la tigre che portava sul casco e dal quale si è preso il soprannome. Un pilota che ha dimostrato di saper vincere e di lottare sempre con i più forti, ma che non ha mai trovato quella consacrazione propria dei veri campioni. Antonelli ha però saputo lottare contro il dolore di tante cadute che avrebbero fermato tanti ma non lui capace di rialzarsi e dimostrarsi sempre pronto a rinascere. “La tigre” come veniva soprannominato nell’ambiente del motomondiale ha la benzina che scorre nelle vene e l’amore per le due ruote innato nel suo DNA.

Suo padre Igor era un ex pilota professionista e il piccolo Niccolò ne ha voluto seguire le orme. Nato a Cattolica nella patria delle minimoto iniziò la sua carriera a 8 anni per proseguire step by step fino ad arrivare al mondiale Moto3 a soli sedici anni dopo i risultati ottenuti nei campionati minori. Come al solito a credere in lui, qualcuno che di talento se ne intende bene e anche di Motor Valley: Fausto Gresini. Corse per i primi suoi tre anni di carriera nel Team Go&Fun di Fausto facendo esperienza. Tra alti e bassi dimostrò di avere talento per stare tra i più forti e lottare per podi e vittorie, ma la prima gioia stentò ad arrivare. Nel 2015 arrivò però la sua occasione. Cambio di colori e passaggio al Team Ongetta Rivalcold con il quale Nicco sembra trovarsi a suo completo agio. Girava più o meno costantemente tra la top ten e le zone di podio fino a che la scintilla non scoccò definitivamente. A Brno conquista la Pole Position e sul circuito che vanta la prima vittoria assoluta del suo maestro Valentino Rossi, anche lui per la prima volta in carriera tagliò il traguardo davanti a tutti. Lui che nato a febbraio, lo stesso mese del dottore, nel 1996, stesso anno in cui Vale ha conquistato la sua prima vittoria mondiale proprio in Repubblica Ceca. Un segno del destino, un’occasione colta al volo dalla Tigre. Da quel giorno arrivarono altri due podi di fila e la seconda vittoria stagionale in Giappone, che gli permisero di chiudere quinto il mondiale. Una speranza per lanciarsi tra i favoriti nelle stagione successiva.

Niccolò Antonelli in sella alla Honda del Team Sic58 Squadra Corse – credits to motogp.com

La prima gara stagionale in Qatar è sua ponendo le basi per quella che poteva essere una stagione esaltante. In realtà da quel momento in poi la luce iniziò ad affievolirsi sempre di più lasciando la sua carriera avara di risultati nelle stagioni a seguire. Gli unici squilli furono un secondo posto in Giappone e l’ultima vittoria a Jerez nel 2019 con la Honda del Team Sic58. In mezzo tanti infortuni che ne hanno compromesso l’ascesa verso l’alto. Nicco non ha mai mollato, sempre supportato dalle persone al suo fianco, la famiglia e l’Academy che non hanno mai smesso di credere in lui. Eppure nessuno è riuscito a dargli quella spinta finale per spiccare il volo definitivo. Un accenno di ripresa lo ha avuto la scorsa stagione  quando in sella alla KTM del Team Esponsorama sembrava aver trovato una sorta di rinascita. Nel 2021 arrivarono 4 podi con due terzi posti e due secondi che sembravano dare indicazioni importanti sul futuro di Antonelli. Infatti nel 2022 ha tentato il salto in Moto2 con il team VR46 accanto a Celestino Vietti ma non è riuscito ad ingranare la marcia giusta e ha chiuso la stagione senza ottenere punti. Un arresto importante per la sua carriera che gli ha chiuso le porte del motomondiale costringendolo a ripartire da uno scalino più basso sempre con una Moto2. L’anno prossimo Nicco proverà a ritrovarsi nel CEV con il Team MMR. Una seconda chance per tornare ai livelli che conosce bene e un’ultima possibilità per provare a tornare grande.  

Niccolò Antonelli in sella alla Kalex Moto2 del Team VR46, stagione 2022 – credits to motogp.com

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