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Vittoria per 3-2 della Fortitudo baseball contro San Marino. Walk-off di Ernesto Liberatore

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Fonte immagine: Lauro Bassani (PhotoBass)

In una serata da cardiopalma la Fortitudo baseball inizia col piede giusto le IBS 2023, battendo 3-2 in rimonta San Marino dopo due extra inning, portandosi sull’1-0 nella serie. Stasera Gara2 al “Gianni Falchi” e poi da7 settembre in avanti si terranno le ulteriori partite a San Marino fino all’eventuale Gara5, mentre per le eventuali Gare6 e 7 si tornerebbe a Bologna.

Gara1 Fortitudo-San Marino 3-2

Entrambe le formazioni si presentano senza un uomo importante all’interno del line-up, Lino e Josephina, entrambi infortunati, ma i sostituti non fanno rimpiangere i “titolari” in una partita che vive di eventi e di grandi giocate da ambo le parti, con le difese brave a concedere il minimo indispensabile, e gli attacchi ancora più cinici a capitalizzare anche più del pensabile le briciole concesse dagli avversari.

Molina parte sul monte di lancio della Fortitudo e gli basta concedere due delle tre valide di San Marino, per subire il primo punto, proprio in apertura. Batista batte un doppio in apertura, avanza su volata di sacrificio e poi Leonora mette la valida del vantaggio romagnolo. La Fortitudo ci prova subito, ma un doppio gioco chiude anticipatamente il primo inning, ma nel secondo, Molina riprende in mano la partita e la Fortitudo pareggia.

Robel Garcia e Samuele Gamberini conquistano due basi ball ma sulla valida di Dobboletta Garcia viene eliminato a casa base, ma nel corso di questo out, Gamberini e Dobboletta avanzano in terza e seconda. E così, nel turno di battuta successivo, con nel box Ernesto Liberatore, è un lancio pazzo a consegnare l’1-1 alla Fortitudo.

La gioia dei tanti tifosi biancoblù dura però davvero poco, perché il primo battitore sammarinese del terzo inning è nuovamente Batista, che non contento del doppio iniziale, batte un solo homer sulla sinistra, riportando avanti il San Marino per 2-1.

Molina e la difesa della Fortitudo, dopo il fuoricampo inanellano una serie impressionante di out, ma l’attacco dell’Aquila sembra essere spuntato. Ancora un doppio gioco per San Marino chiude il terzo, poi al quarto restano 3 uomini in base (con basi piene già con un solo out) e uno rimane in base al sesto.

Al settimo inning Rivero sostituisce Molina subito chiude i conti affrontando solo tre battitori, mentre al cambio di campo, la Effe costruisce il punto del pareggio: Agretti prende un base ball e viene sostituito sul sacchetto da Dreni, per sfruttarne la velocità. Liberatore lo spedisce in seconda con un bunt, Bertossi va in prima per base ball e dopo che Seferina viene eliminato, ecco che Paolini piazza una valida al fotofinish tra la propria corsa e l’arrivo in prima della pallina, che permette a Dreni di andare a punto. La Fortitudo però si ferma lì, e si rendono necessari due extra inning.

Due exta inning che rendono la gara come una partita “normale” a nove inning, in realtà, con Raul Rivero che fa spaventare tutti all’ottavo riempiendo le basi, senza però pagare dazio, e poi chiude alla grande il nono inning con tre eliminazioni rapide. La Fortitudo dal canto suo, chiude velocemente l’ottavo attacco con tre eliminati, ma chiude ancor più velocemente il nono, infatti doppo lo strike out subito da Dreni, Ernesto Liberatore piazza un solo homer walk off lungo la linea di foul di sinistra, regalando la vittoria per 3-2 e il vantaggio nella serie a Bologna.

 

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