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Al Paladozza è battaglia vera per un tempo, poi Bologna dilaga: Virtus batte Venezia 85-71

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Virtus Segafredo Bologna


VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 85 – 71 (32-23; 48-37; 63-56)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 4, Rupert 7, Barberis ne, Dojkic 12, Andre’ 8, Zandalasini 25, Orsili 2, Parker 12, Laksa 15, Cinili ne. All. Giampiero Ticchi.

Umana Reyer Venezia: Villa 10, Delaere 10, Meldere, Cubaj 6, Madera 7, Yasuma 5, Fassina, Shepard 18, Kuier 15, Franchini. All. Andrea Mazzon.

 

Arbitri: Stefano Wassermann, Valeria Lanciotti, Irene Frosolini.

 

Tiri liberi: BO 11/16 (68%); VE 6/12 (50%).

Rimbalzi: BO 29; VE 35.

Falli: BO 15; VE 17.

Tiri da 2: BO 19/38 (50%); VE 22/39 (56%).

Tiri da 3: BO 12/23 (52%); VE 7/21 (33%).

 

QUINTETTI INIZIALI

 

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Parker, Rupert.

Umana Reyer Venezia: Yasuma, Delaere, Fassina, Shepard, Kuier.

 

Nona giornata dal sapor di Scudetto per la Virtus di coach Ticchi, impegnata tra le mura amiche contro la Reyer Venezia, attualmente appaiata con Schio in vetta al campionato. Provenienti dal netto successo su San Giovanni Valdarno, le orogranata cercheranno di dare un altro dispiacere alle bianconere, dopo quello in Eurolega di martedì contro il Fenerbahce.

Inizio arrembante delle ragazze di Andrea Mazzon, portatesi in un amen sul +5 grazie all’elettrica play Yasuma ed ai centri di Shepard e Kuier. Sono proprio otto punti della pivot lagunare a mantenere a galla le ospiti, dapprima avvicinate dalle “bombe” di Dojkic e Laksa, poi raggiunte grazie a cinque punti di Parker. Completata la rimonta, è Zandalasini a regalare il primo vantaggio dell’incontro alla Segafredo, dilatatosi in poco più di un minuto sino al +8 grazie ad un parziale di 10-0. Minuto obbligato per la panchina Reyer, sfruttato nel migliore dei modi per liberare spazi dall’arco a Madera, rivelatasi letale con due triple consecutive. Nonostante gli sforzi di Venezia, Bologna mantiene il proprio vantaggio, chiudendo al 10’ sul punteggio di 32-23.

Ampiamente avanti, l’ingranaggio offensivo della Virtus si blocca e, complici le realizzazioni di Delaere, Villa e Shepard, il divario tra le due compagini al rientro sul parquet si assottiglia sino ad arrivare a quattro punti. A togliere la ruggine dalle emiliane ci pensa Andre’ con un centro dal pitturato, ma a dare il là alla rimonta interna è Zandalasini, autrice di sei punti in fila. Tornata a fare la voce grossa in avanti, la Virtus fugge ancora una volta sulle ali di Laksa, con la ciliegina sulla torta posta da Rupert che, con una tripla, sigilla il primo tempo sul 48-37 .

Oltre dieci le lunghezze a dividere i due schieramenti, tornati sul parquet con il coltello fra i denti per conquistare la vittoria. Ci prova da subito la Reyer, a segno con Shepard e Kuier, ma Zandalasini è infuocata e, con due triple consecutive, riapre la spaccatura sul massimo vantaggio di +13. Sempre dalla lunga distanza, Parker mantiene lontana Venezia, non riuscendo però ad arginare il duo Delaere-Villa che, grazie al contributo della statunitense in maglia 32, ricuce lo strappo sino a riportarlo in singola cifra. A ridosso della terza sirena, è Pasa con un contropiede fulmineo a dare una boccata di ossigeno alla sua squadra, trovando però la pronta risposta di Villa per chiudere il periodo sul 63-56.

Ultimo atto della contesa aperto da un libero di Zandalasini, ben supportata da Dojkic e Andre’ per ritrovare la doppia cifra di vantaggio. La contro offensiva reyerina si appoggia alle lunghe leve di Kuier, letale sotto canestro ed unica realizzatrice per le orogranata dell’ultimo periodo insieme a Villa. La qualità della pivot finlandese non spaventa Bologna che, anzi, si galvanizza: Zandalasini pesca il jolly dall’arco, Rupert e Andre’ rifiniscono nel pitturato ed è +14 Virtus. Timeout per Mazzon al fine di bloccare l’emorragia difensiva orogranata, rivelatosi però inefficace di fronte al fuoco bianconero: Shepard fa due su due a cronometro fermo, ma la marea bolognese travolge le lagunari con un parziale di nove punti consecutivi, ipotecando così l’incontro. Con il cronometro tiranneggiante, la Reyer ricuce con Cubaj e Delaere, ma è ormai troppo tardi e la Virtus conquista così il successo.

Finisce così al Paladozza: Bologna batte Venezia 85-71.

Quinto successo di fila per la brigata di coach Giampiero Ticchi, che archivia con una prestazione di carattere lo scivolone interno di martedì in Eurolega contro il Fenerbahce. A nulla sono valsi i 18 punti di Jessica Shepard per coach Andrea Mazzon, incapace di risolvere il rebus Cecilia Zandalasini, miglior giocatrice dell’incontro con 25 punti complessivi, conditi da 4 rimbalzi e 3 assist.

Il prossimo impegno per la Segafredo sarà il 4 dicembre al Palaminardi contro la Passalacqua Ragusa.

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