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Andrea Costa Imola Basket, punteggio (San) Severo in trasferta

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Contenuto curato da Tommaso Mazza

 

Allianz Pazienza Cestistica San Severo – Le Naturelle Imola Basket 84-82 (22-21, 20-22, 16-20, 26-19)

 

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Delano Jerome Demps III 21 (5/7, 2/8), Andrea Saccaggi 13 (1/3, 3/5), Michele Antelli 13 (2/5, 3/4), Giacomo Maspero 10 (2/4, 2/3), Chris Mortellaro 10 (5/5, 0/0), Markus Kennedy 9 (4/8, 0/0), Alberto Conti 3 (0/2, 0/1), Emidio Di Donato 3 (0/2, 1/3), Marco Spanghero 2 (1/2, 0/2), Simone Angelucci 0 (0/0, 0/0), Alessio Attilio Magnolia 0 (0/0, 0/0), Simone Niro 0 (0/0, 0/0)

Coach: Damiano Cagnazzo

 

Le Naturelle Imola Basket: Anthony Morse 27 (12/15, 0/0), Timothy Jermaine Bowers 21 (6/8, 2/6), Stefano Masciadri 11 (1/1, 3/8), Robert Fultz 10 (2/2, 0/0), Celis Taflaj 5 (1/4, 1/1), Luca Valentini 4 (2/3, 0/0), Tommaso Ingrosso 4 (2/7, 0/0), Lorenzo Baldasso 0 (0/0, 0/2), Nikola Ivanaj 0 (0/0, 0/0), Giorgio Calvi 0 (0/0, 0/0)

Coach: Emanuele Di Paolantonio

 

Altro giro, altra sconfitta in volata per l’Andrea Costa che cade in casa di San Severo (84 a 82 il finale) e ancora non riesce a smuovere la propria classifica dopo due gare di campionato. La trasferta in terra pugliese è amara soprattutto perché la squadra di Di Paolantonio ha ingenuamente gettato alle ortiche le notevoli chance di successo, dissipando con estrema facilità vantaggi (anche in doppia cifra) a causa di errori banali: tantissimi i tiri aperti concessi a San Severo (11/26 da tre di squadra) che hanno permesso anche a seconde linee come Antelli di prendere fiducia e condannare i biancorossi al KO. Ma oltre alle già citate nefandezze difensive, Di Paolantonio ha pagato l’inconsistente prova del suo nucleo italiano, mai in grado (Masciadri a parte) di spalleggiare gli encomiabili Bowers e Morse (27 punti, 11 rimbalzi e il duello stravinto con Kennedy) in nessuna delle due metà campo. Preoccupano in particolare le prestazioni dei giovani Taflaj e Baldasso, per il secondo match consecutivo totalmente impalpabili: su di loro Di Paolantonio e il suo staff avevano puntato con grande convinzione, sopratutto per le loro doti offensive, strappandoli ad una nutrita concorrenza. Il loro rendimento negativo di fatto costringe il quasi quarantenne Bowers agli straordinari in termini di minutaggio, in quanto unico giocatore sugli esterni in grado di battere l’uomo e creare vantaggi. La prossima domenica Imola è attesa da una nuova trasferta, in casa della giovanissima Roseto, capace di espugnare il campo di Caserta. 

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