Boniciolli: “Amoroso è pronto. Senza Raucci siamo costretti all’ennesimo cambio di struttura” – 2 apr

Vigilia della sfida con Jesi in casa Fortitudo. Due squadre che inseguono obiettivi totalmente diversi. Da una parte i biancoblu alla ricerca di punti per i playoff, dall’altra i padroni di casa che inseguono una vittoria preziosissima per i playout. Una gara in cui mancherà Raucci, ma tornerà Amoroso. Proprio di questo parla Boniciolli: “Amoroso gioca. Viene da un’attività intermittente negli ultimi conque mesi e questa è la prima settimana continuativa di lavoro. Un Amoroso a mezzo servizio è già decisivo in questa categoria. Ci si augurava che il canestro di Flowers fosse un’inversione di tendenza, ma perdendo Raucci siamo davanti all’ennesimo cambio di struttura della squadra. Su 26 partite giocate abbiamo giocato solo 5 partite più una, con i 4′ di Amoroso con Treviglio, al completo. Considerando le presenza di Radic le partite al completo diventano nove. Tra il 70 e l’80% siamo stati costretti a cambiare struttura, a togliere ed inserire. Lui è molto coinvolto in questa impresa e molto sicuro di se stesso. È consapevole che la sua presenza in campo può darci quel qualcosa in più. Mi sarebbe piaciuto di più averlo con Raucci. Il suo lavoro difensivo va rapportato a quello di un giocatore che segna 15 punti a partita. Con Valerio guadagnamo in termini offensivi, ma senza Raucci perdiamo sull’altra parte del campo. Come reagirà la squadra? Non lo so lo vedremo domani. Sarà importante la prestazione difensiva degli altri sui rispettivi esterni”.

Sulle soluzioni: “L’emergenza ti costringe ad accelerare le metamorfosi tattiche. L’ho detto ad Italiano che il suo destino sarebbe stato quello di giocare da 3. Con l’arrivo di Comuzzo c’è stata un’accelerazione in tal senso. Ha sempre fatto lavoro indivduale da esterno. Ci crede molto ed è consapevole dei suoi mezzi. Un’ala piccola di 196 cm che può tirare anche da tre diventa interessante. Se dovessi allenare in Serie A e avessi margine di scommessa, penserei a lui. Può esserre che il suo utilizzo da tre sia anticipato rispetto ai tempi”.

Sulla gara d’andata e la volata finale: “All’andata soffrimmo Greene e Gueye. Soffrì soprattutto Montano in fase difensiva. Senza Raucci dobbiamo ridisegnare una squadra per le ultime quattro gare”.

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